Napoli-Barcellona: i voti agli azzurri
Cronaca
21 Febbraio 2024 Fonte:
CalcioNapoli24
Il giudizio su giocatori e allenatore dopo il pareggio in Champions League
Meret 6,5 - Il sinistro di Yamal è centrale ma gli scalda i guanti, anticipa Pedri in uscita. Salva su Lewandowski al 22' e su Gundogan poco dopo. Il destro di Lewandowski è preciso, pazza in mezzo alle gambe di Di Lorenzo e lui con la mano non ci arriva. Incerto sul sinistro di Pedri, rischia. Brivido finale su Gundogan.
Di Lorenzo 5,5 - Joao Cancelo lo prende di rincorsa per saltarlo al 7', è un attaccante aggiunto. Debole il retropassaggio al 15', al 22' Cancelo sfonda e arriva al cross. Poi può respirare un po', anche se rimane in apnea: accelera al 52', e subito dopo Cancelo approfitta dello spazio che lascia. Sul gol reagisce in ritardo? Fa ciò che riesce per provare a chiudere lo specchio a Lewandowski che gli tira tra le gambe. L'asse con Politano fornisce poche giocate nella ripresa.
Rrahmani 5,5 - Per fortuna al 6' c'è lui quando Olivera sbaglia tocco e spara un passaggio sui piedi di Anguissa. Lewandowski non è mica semplice da marcare, anticipa Pedri al 28'. Su quest'ultimo esce in marcatura e Lewandowski gli è alle spalle come un killer silenzioso, e fa gol.
Juan Jesus 6,5 - Fuori posizione in avvio quando perde Gundogan, mantiene Lewandowski al 13' e anche in avvio di ripresa. Se il polacco è dalle sue parti, non ne prende molte.
Olivera 6 - In extremis la spunta per la fascia sinistra, potrebbe essere il cugino di primo grado del baby Yamal. Lo anticipa al 7', al 49' lo lascia colpevolmente solo e manda i compagni in difficoltà. Yamal lo punzecchia sempre, ma non gli fa male del tutto.
Anguissa 6,5 - Deve aiutare Di Lorenzo quando soffre sulla sua fascia, fatica in fase d'uscita e deve tenere sempre d'occhio Cancelo qualche metro più in là. Calzona lo manda sul lato di Gundogan per evitare sorprese, nella ripresa ha lo spazio per servire l'1-1 ad Osimhen. Cresce vistosamente fino all'incornata all'85'.
Lobotka 6 - Errore banalissimo in avvio quando regala palla al Barcellona, è il bersaglio numero uno del pressing avversario. Poi ha più spazio, ma viene atteso e gli vengono negati corridoi. Ce l'ha al 42', ma sbaglia il tocco per Osimhen. Poi nel secondo tempo cresce assieme ad Anguissa, pur non trovandone gli stessi picchi
Cajuste 5,5 - Vince il ballottaggio con Traoré, rispetto al quale ha un minutaggio maggiore nelle gambe. Lascia tutto lo spazio del mondo per il tiro di Gundogan al 22', spesso e volentieri chiude su Christensen ma dietro di sé non gli coprono il tedesco. Un contrasto vinto regala un sussulto al 41', è volenteroso ma non basta. (Dal 68' Traorè 6 - Entra al momento giusto, perchè si muove tanto ed è sfuggente proprio quando il Barcellona molla)
Politano 6,5 - Cerca uno spazio, un pallone giocabile che nel primo tempo non arriva quasi mai, se non per un cross verso Osimhen. Costretto a dover rinculare dietro per non tenere i compagni in sottonumero, ma è uno di quelli che prova a creare pericoli sulla fascia. Nella ripresa corre molto, saltando Cancelo e arrendendosi solo davanti a De Jong. Si arrende solo davanti al suo corpo. (Dal 77' Raspadori SV - Si sacrifica pur di incidere)
Osimhen 6,5 - Lo aspettano tutti al varco, da De Laurentiis ai tifosi al Barcellona. I centrali blaugrana provano subito ad infastidirlo, si fa trovare in offside per un colpo di testa e viene pure anticipato. Araujo gli nega ricezione al 48', chiede sempre palla alle spalle della retroguardia e fa ammonire Inigo. Arpiona un pallone al 72' ma ci combina poco, beffa Inigo poco dopo e fa esplodere il Maradona alla prima occasione utile. In tutte le partite giocate in casa in Champions League con il Napoli o ha segnato o si è procurato un rigore. (Dal 77' Simeone 6 - Ha un'occasione e guadagna un corner)
Kvaratskhelia 5,5 - Koundé non è un terzino puro, prova a bucarlo con un velo al 25' ma Araujo lo blocca subito. Vivace sì, si sbatte cercando il varco giusto ma non è il Khvicha delle ultime partite, quello che gioca anche uno contro undici. (Dal 68' Lindstrom 6 - Sguscia via con freschezza)
Calzona 6,5 - 100 ore fa non avrebbe pensato di sedersi in panchina e non in tribuna. Certo non gli avrà fatto piacere l'approccio remissivo a fronte di un Barcellona arrembante ma non irresistibile dietro. Non appena manca un pizzico di concentrazione sulle posizioni da trovare, i blaugrana sfondano immediatamente e la fiducia sembra vacillare: Gundogan tra le linee fa ciò che vuole, tirando fuori le marcature e scompaginandole. Il Napoli fatica quasi mezz'ora per cercare un pizzico di respiro, anche in maniera non gradevole, ma poi prende metri e fiducia pur non trovando conclusioni. Coraggio nel rialzare la testa, nel fronteggiare chi ti è di fronte. Poi c'è il gol preso, che sembra far venir meno qualche porzione di fiducia: si gioca i cambi, ma il tiro in porta non arriva fino al momento del gol. Un tiro, un gol: che efficacia. Il Napoli però chiude in crescendo, non si spezza dopo lo 0-1, anzi chiude all'arrembaggio dando l'impressione di poter meritare qualche qualcosa in più. Non che ci si aspettasse un certo tipo di qualità, perchè in poche ore si può far poco e dovrebbero venir fuori le qualità dei calciatori: il Napoli è venuto fuori dalle difficoltà, e gli ultimi venti minuti giustificano gli applausi finali. (claudio russo)
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