Real Madrid-Napoli: i voti agli azzurri
Cronaca
29 Novembre 2023 Fonte:
CalcioNapoli24
Il giudizio su giocatori e allenatore dopo la sconfitta del Bernabeu
Meret 5 - Si riprende i guantoni, buoni per prendere il siluro imparabile di Rodrygo e la testata di Bellingham in rete. Sul cross al 63' che attraversa l'area è immobile senza accennare uscite. Risponde prontamente sul colpo di testa di Rudiger, alza il cross di Rodrygo che attraversa l'area, si oppone a Jude l'inglese. Poi il sinistro di Nico Paz non è irresistibile, all'andata e al ritorno è protagonista del terzo gol del Real Madrid. Sul 4-2 di Joselu al massimo poteva travolgerlo in corsa.
Di Lorenzo 6,5 - Si fa trovare al posto giusto, brucia Bellingham per il tocco che vale l'assist per Simeone. E continua sulla falsariga con Anguissa, servito con tutta tranquillità. Ficcante e mai realmente pressato, nel finale il lancio per Bellingham lo scavalca.
Rrahmani 5,5 - Un po' troppo lontano da Rodrygo sull'1-1, bel rientro al 28' su Bellingham. Rodrygo se lo beve alla mezz'ora, al 63' lascia passare il cross che Joselu metterà fuori - e Meret si fa sentire. Chiude come può su Bellingham al 79', Joselu lo grazia calciandola in curva nel recupero: sul gol di quest'ultimo, permette all'inglese di alzare la testa e servirlo.
Natan 5,5 - Bellingham gli scappa via sul gol del 2-1, se lo scorda totalmente e non si accorge della sua presenza. La rapidità di Brahim non gli permette di negargli il tiro. Anticipa Brahim concedendo un corner, al 63' il cross lo lascia sfilare imprudentemente. Rudiger gli sale davanti per colpire di testa. All'83' ferma Carvajal.
Juan Jesus 6 - Al 12' libera l'area in modo non troppo preciso. Stringe troppo al 14', Carvajal è liberissimo. De Ketelaere a Bergamo l'aveva fatto soffrire, stavolta no: nel primo tempo il gioco è dall'altro lato, Joselu gli ruba l'attimo ma colpisce male. (Dall'87' Zanoli SV)
Anguissa 6,5 - Non riesce a contrastare l'azione che porta al pareggio, poco reattivo. Si alza come posizione in campo, In fase di contrasto è inefficace e al 46' perde palla goffamente. Si fa perdonare il primo tempo con il missile del 2-2, poi strappa il possesso che Kvara sprecherà servendo Osimhen. Cresce
Lobotka 6 - Il Real gli lascia spazi in avvio, perde la palla dell'1-1. Al 51' accorcia su Bellingham in area e sventa pericoli. Non ruba l'occhio, ma sbaglia poco e quando c'è da duellare non si tira indietro. (Dall'87' Raspadori SV)
Zielinski 6 - Si alza all'occorrenza per il pressing, lui o Anguissa. Tenta di correre in avanti, prende un pestone da Valverde. Tocco cortissimo al 40' per Anguissa, un sinistro a fine primo tempo deviato in corner. Fa la voce grossa nella ripresa e si fa sentire, fino al calcione di Rudiger. (Dal 66' Elmas 5,5 - Potrebbe emulare Politano quando viene avanzato, non lo fa)
Politano 7 - Movimento continuo dal 1', è a tre metri da Alaba sul cross del 2-1. Non cala però, punta sempre l'avversario e con Di Lorenzo smuove la fascia con regolarità. Anche quando taglia centralmente, il Real fatica a contenerlo. (Dal 78' Cajuste SV - Nico Paz lo aggira con facilità)
Simeone 6,5 - Per lui è come un derby, titolarità e gol al 10' nel giro di 24 ore: l'esultanza è strozzata immediatamente. Ha una chance al 24', giro e tiro per anticipare Alaba. Anticipato da Rudiger davanti a Lunin. Avrebbe meritato più minuti, li avrà. (Dal 46' Osimhen 6 - Rimette la maschera, Kvaratskhelia lo serve con i tempi peggiori al 52'. Permette però ai compagni di allungarsi sulla profondità, di incutere timore ai centrali madrileni, di dare un punto di riferimento. Ma di occasioni vere e proprie no)
Kvaratskhelia 5,5 - Carvajal ha esperienza per limitarlo, ma riesce a tirare al 9' e poi crossare subito dopo per il gol. Se ha l'occasione, tira in porta (ed è ribattuto). Generoso nel tornare dietro per fermare fallosamente Brahim. Rudiger gli rende la vita difficile. Spreca un pallone enorme al 52', al 59' lo stop è moscio. Impegna Carvajal con uno spunto al 74'
Mazzarri 6 - Dieci giorni fa non aveva una panchina, al Bernabeu se la vuole giocare a viso aperto e con carattere. Peccato che il vantaggio duri un minuto scarso, perchè l'azione che porta al gol è pregevolissima. Difesa alta sulla linea di centrocampo, giropalla lento per trovare un varco non sempre aperto. Poi il Real Madrid prende l'iniziativa, ha una qualità immensa, i suoi mettono assieme una serie di errori e prendono due gol. I suoi sembrano non intimoriti, ma un pizzico disorientati nel cercare nuove trame: effettivamente arrivano, il Napoli non molla. È coraggioso, arriva al 2-2 e riapre il match liberandosi la mente. Anzi, ha un ottimo momento che dura non meno di 15 minuti: peccato che non arrivi un altro gol nonostante le occasioni create. Il Real Madrid è normale che alzi il livello, guadagni metri, ma la squadra non si scompone mai e Meret la porta la chiude fino al momento del sinistro di Nico Paz che gli buca le mani - e chiude il match, prima del poker con una squadra molto più scarica. Il Napoli esce a testa alta, ma a mani vuote. Non sarà stata una partita di quelle belle da ricordare negli anni, questo sicuramente, ma anche da un 4-2 possono uscir fuori delle note positive. (claudio russo)
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