Gattuso: "Non siamo qui in vacanza"
Interviste
17 Febbraio 2021 Fonte:
Sky - Corriere dello Sport
Politano: "Si è parlato tanto del mister e si sono dette molte cavolate. La squadra è dalla sua parte"
Ritorna l'Europa League, il tabellone dei sedicesimi vede il Napoli affrontare il Granada. La gara d'andata si giocherà in Spagna, con gli azzurri in grave emergenza a causa dei tanti infortuni. Ne ha parlato Rino Gattuso in conferenza stampa e ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo dei problemi, lo sappiamo, ma non siamo venuti qui in vacanza, vogliamo fare una grande prestazione – le parole dell'allenatore azzurro – Mi aspetto quel poco che abbiamo preparato e di non sottovalutare l'avversario, ma non lo faremo. Se li sottovalutiamo si alimentano, non dobbiamo dargli coraggio e bisogna fare un calcio per metterli in difficoltà. Loro sono una squadra atipica, con grande velocità, ma bisogna mettere in campo una squadra competitiva anche se siamo in pochi. Non si può essere sereni quando ti mancano 10 giocatori, ne abbiamo a disposizione 12 e abbiamo pochi cambi. È normale che bisogna essere positivi e trasmetterlo alla squadra, poi dobbiamo recuperare gli infortunati. Avevo già evidenziato che non potevamo mantenere questi ritmi. siamo l'unica squadra italiana con la Juve a non aver mai avuto una settimana tipo per allenarsi. Giocare ogni tre giorni, senza mai recuperare, è davvero difficile. Siamo una delle squadre ad aver avuto meno infortuni a livello muscolare, poi è inevitabile accada qualcosa. Ma è inutile piangersi addosso, ora affrontiamo gli impegni con grande serietà". Sull'attacco: "Lozano per noi è importante, come tutti quelli che mancano, abbiamo tante assenze. Però ci sono Politano, Insigne e altri giocatori che possono fare bene. Da Osimhen mi aspetto che migliori la sua condizione fisica e che ricominci a toccare le sue velocità. Ci sta che non lo faccia, 94 giorni di stop non sono pochi. Ma rivoglio l'Osimhen che attacca con continuità la difesa avversaria, ora lo sta facendo ma non come prima. Insigne con la Juve è uscito perché era stanco e ha preso una botta al polpaccio. È a disposizione, vedremo se farlo giocare". Sulla presenza di De Laurentiis, aggiunge: "A noi serve tutto. Il presidente è il presidente, quello che mette i soldi, compra i giocatori e paga gli stipendi. Anche se ci sono delle discussioni, bisogna sempre avere rispetto ed educazione. Certe volte nelle famiglie ci sono dei malumori, ma a me fa piacere quando è presente e penso faccia piacere anche alla squadra. Giusto essere riuniti per far sentire il calore di tutti. Obiettivi? Quello principale è il ritorno in Champions League. Poi il percorso europeo dipende da tante cose, dai momenti e dai giocatori che hai a disposizione".
Matteo Politano ha affiancato Gattuso nella conferenza stampa del Napoli alla vigilia della sfida di Europa League con il Granada: "C'è sempre poco tempo per recuperare tra una partita e l'altra, il bello del calcio è giocare ogni tre giorni, sicuramente sarà difficile ma noi siamo qui per questo. Pensiamo gara dopo gara, provando a dare il massimo. Le squadre spagnole ti affrontano sempre a viso aperto lasciando grandi spazi in contropiede che ti permettono di giocare. Il mio anno migliore? Penso sia anche una questione di maturità, con Sassuolo e Inter sono cresciuto molto ma da quando sono a Napoli sto facendo la mia migliore stagione, spero di continuare così. Non sono un ragazzino, perciò è meglio per tutti che io faccia bene. L'abbraccio post Juve con Gattuso? L'ho fatto perchè si è parlato tanto del mister e si sono dette molte cavolate. La squadra è dalla parte del mister e ha dato la risposta sul campo".
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