Voci dal Forum: Non tutto è da buttare
Cronaca
29 Dicembre 2023 Fonte:
Forum SoloNapoli - Dario
Il Napoli è qualcosa che crede di essere, ma che assolutamente non è. Era qualcosa di bello, ma oggi non lo è
Al momento, non facciamoci troppe illusioni, questo è il Napoli: una squadra di scontenti, di chi ha le valigie pronte, di chi si specchia in quel che fu, di chi ha sempre i nervi a fior di pelle, di chi un campionato unico e irripetibile ha portato alla sopravvalutazione e quant'altro. Insomma, questo Napoli è la fotocopia di quel signore che è alla presidenza, ovvero un disastro. Gli avversari, oggi il Monza, ma chiunque sia, arrivano al Maradona spavaldi, senza timore reverenziale, pronti a gettare il cuore oltre l'ostacolo e quant'altro. Eppure di fronte hanno la squadra campione d'Italia, anzi la squadra che l'anno scorso ha stracciato tutto e tutti, i campioni, ovvero quelli che portano lo scudo al petto. Dovrebbero avere un minimo di timore, quindi, invece niente, sono pronti alla battaglia, a vendere cara, carissima la pelle. E i nostri? Sono come Anguissa, che crede di essere un fuoriclasse, e non lo è, che, come un Narciso, si innamora della sua immagine riflessa, credendosi un bell'adone e invece assolutamente non lo è. Ecco, il Napoli è qualcosa che crede di essere, ma che assolutamente non è. Era qualcosa di bello, ma oggi non lo è. Ci sarebbero tante cose da fare per rimettere le cose a posto. Prima d'ogni cosa, ammesso e non concesso che Meluso non sia bravo, un DS coi fiocchi e controfiocchi. Una figura di spicco che faccia da tramite fra lo spogliatoio, la società e il Palazzo. Abolizione di qualsiasi privilegio. Subito alla porta che esprime il desiderio di andarsene. Una o due badanti per quella persona anziana che è alla presidenza. Nel frattempo, si intervenga sul mercato e urgentemente, perché si è già in notevole ritardo. Ora analizziamo brevemente la partita. A mio modo di vedere, il Napoli vive due grossi equivoci: Politano e Raspadori. Il primo, che non è e non è mai stato niente di eccezionale, crea all'interno dello spogliatoio, specialmente con il suo procuratore, solo problemi. Il suo gioco è prevedibilissimo; solita finta per accentrarsi al centro e tentare il tiro di sinistro. A suo tempo, Conte lo bocciò. Spalletti non lo dirà mai, ma l'ha bocciato. Gli arabi lo vogliono? Buon viaggio! Il secondo, Raspadori, ancora non si riesce a capire che ruolo possa svolgere e temo che non lo si capirà mai. Ad ogni modo, per quanto mi riguarda, se Raspadori è una punta, allora lo è pure Meret. Il sultano deve capire che ha speso male i suoi soldi. Inoltre, Raspadori ha il vizio di essere un bravo ragazzo, ma nel calcio non si vince niente con i bravi ragazzi. Spero di essere stato chiaro. La partita con il Monza si è pareggiata, ma non tutto è da buttare. A mio modo di vedere, interessante è lo spaziare da un capo all'altro del campo di Kvara. Potrebbe essere la soluzione per il ragazzo, che in questo ruolo, una volta domati i nervi e smessa la voglia di strafare, potrebbe far male, molto male e recitare, in futuro, da protagonista assoluto sul palcoscenico del calcio mondiale. Sta a lui adesso e, per il momento, a Mazzarri. Il Napoli che verrà, apri bene le orecchie, togli via tutto il cerume, tu che stai alla presidenza, va costruito intorno a Kvara. In miglioramento ho visto la condizione atletica, fatta eccezione per Anguissa e Zielinski. Il primo, però, è un Narciso, mentre il secondo, o definisce, una volta e per tutte, la sua posizione, o si decida e vada via.
Al Maradona di Napoli: Napoli - Monza 0-0. Il pareggio è stato per colpa di Meret, che ancor una volta è stato il migliore in campo. Peccato si sia infortunato. La preparazione fatta con il Flagello di Dio si fa sentire ancora. E tant'è!
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