Carpino: "Presto on line il sito del Napoli"
Interviste
17 Ottobre 2005 Fonte:
Pianeta Napoli
A Massimo Carpino, ex capo ultrà del gruppo Fedayn, il Napoli ha affidato la cura dell'area marketing
Dalla curva alla scrivania. E' il percorso di Massimo Carpino, ex capo ultrà del gruppo Fedayn, al quale il Napoli ha affidato la cura dell'area marketing. E' passato dall'altra parte della barricata, cuore e sangue sono sempre più azzurri. “Devo molto a Marino, col quale ho un contatto diretto, ed alla cortesia del presidente De Laurentiis. Si è avverato un sogno, far parte della società che ho da sempre amato mi riempie di gioia”.
Da oltre vent'anni si occupa di marketing insieme alla sua famiglia. Il suo, insomma, non è un salto nel buio. “E' bene precisarlo –afferma Carpino-. La mia famiglia si interessa di marketing da una vita. La mascotte “Gennarì”, che venne fuori negli anni d'oro del Napoli, fu una nostra idea. Ringrazio Marino per averci concesso la possibilità di gestire direttamente l'area marketing ed aver accettato la nostra proposta di collaborazione. Il mio staff è composto da Andrea Guastaferro ed Enzo Rambone, con loro stiamo lavorando sodo”.
Come procede il lavoro? “Molto bene, abbiamo completato gli sponsor di prima fila (il riferimento è alle postazioni intorno al rettangolo verde del S. Paolo, ndr), stiamo lavorando per quelli di seconda. L'acqua Lete è un nostro colpo, si tratta di una società dinamica con la quale stiamo sviluppando sinergie molto interessanti. Un torneo ‘Acqua Lete'? E' una delle tante idee che porteremo avanti con l'azienda casertana che ha sposato in pieno il progetto Napoli”.
Il sito internet e l'e-commerce sono altri due tasselli fondamentali per veicolare il marchio Napoli, vero? “Nella maniera più assoluta. Del sito si sta occupando direttamente De Laurentiis, fra pochi giorni sarà on line. Per l'e-commerce stiamo attendendo il completamento della sede di Castelvolturno, dopodiché avvieremo anche questo progetto. Ora le priorità consistono nell'acquisire ulteriori sponsor e nel gestirli”.
La serie C condiziona il vostro operato? “No, perché il marchio Napoli ha una forza ed una credibilità uniche. Attira molto dal punto di vista commerciale. Però, ci costringe a stipulare accordi annuali coi nostri partner, in B ed in A il Napoli varrà molto di più”.
Carpino, non è che adesso cura anche i rapporti tra tifo organizzato e società? “No, perché tra ultrà e club non vi è nessun tipo di contatto. I tifosi non ci chiedono nulla a differenza di quanto avviene altrove. E poi, io in società mi occupo solo di marketing”.
Fin quando lavorerà col Napoli? “Finché farò bene”.
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