Gattuso: "La squadra è stata fragile e passiva"
Interviste
9 Febbraio 2020 Fonte:
Gazzetta dello Sport
"I primi 30 minuti abbiamo creato 5-6 palle gol, ma non si può perdere sicurezza se si sbaglia una palla"
Rino Gattuso si conferma uomo vero nell'analizzare il k.o. interno del suo Napoli contro il Lecce. Invece che aggrapparsi al rigore non dato a Milik, il tecnico ammette: “I gol si possono sbagliare, ma la squadra è stata fragile. Eravamo sempre 3-4 contro Lapadula, che li faceva salire. Non abbiamo tenuto la palla coperta, non c'è stata veemenza. Non riusciamo ad avere cattiveria, c'è troppa passività. Oggi ci manca la cattiveria, perché certe volte non si può far palleggiare e non andare con organizzazione. Aspettiamo e abbiamo visto che anche se aspettiamo, non riusciamo a solleticarli. Rivedremo insieme tutta la partita e lavoreremo sulla compattezza, sull'annusare il pericolo. I primi 30′ abbiamo creato 5-6 palle gol, ma non si può perdere sicurezza se si sbaglia una palla. Andiamo in paura e combiniamo quello che stiamo combinando”.
Uno dei nodi è proprio la fragilità: “Stiamo là, andiamo in posizione ma senza cattiveria e pressione. Quando arrivano sul fondo, bisogna lavorare bene. La cosa che dispiace di più è che si era riacceso l'entusiasmo della gente, e oggi abbiamo dato una grande mazzata. A noi e ai tifosi. Non basta solo la tecnica, bisogna fare le partite per 90′ e sistemare tutte e due le fasi. Oggi sapevamo che Koulibaly e Maksimovic potevano fare fatica, ma non è stato questo il problema”. Così invece sul rigore: “Non è corretto, non voglio offendere nessuno quindi ne parlerà Giuntoli. Però se c'è il Var, bisogna andare a vedere il Var. Tanto non costa nulla…”.
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