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Napoli corsaro a Lucca
 Cronaca
 11 Settembre 2005 Fonte:
Napoli.com
Una partita avara di emozioni è decisa da un gol di Maldonado su punizione
Il Napoli comanda il campionato a pieno ritmo, alla pari della Sangiovannese, vincendo a Lucca (1-0) con un gol di Maldonado su punizione (deviazione della barriera). Azzurri a punteggio pieno dopo tre gare e con la rete imbattuta per merito di Iezzo, protagonista a Lucca di una parata decisiva (l'unica) che ha salvato la vittoria. Dopo quella di Acireale, seconda vittoria esterna.
Gli azzurri hanno giocato con grande convinzione contro un avversario bene organizzato, ma inesistente all'attacco, però ben chiuso in difesa e aggressivo a centrocampo. Rispetto alla sofferta vittoria sulla Massese, il Napoli non ha avuto a Lucca momenti di sofferenza.
Capparella ancora una volta ha impresso alla squadra la vivacità maggiore, di rilievo la prestazione di Montervino e la regia di Fontana, bene la difesa con Maldonado in evidenza a parte il gol. Ancora in ombra Bogliacino sostituito nella ripresa da De Palma che ha giocato molto bene sulla fascia sinistra. Grande impegno di Calaiò e Pià, ma poco incisivi.
Lo stadio (diecimila posti) si riempie all'ultimo momento per la difficoltà della vendita dei biglietti in seguito alle recenti misure di sicurezza. Numerosi i tifosi napoletani. Ancora assente il presidente De Laurentiis che non ha ancora assistito a nessuna delle tre partite di campionato del Napoli. In tribuna d'onore il presidente del Senato, Pera, lucchese, e il ministro dell'Ambiente Mattioli.
La Lucchese è squadra profondamente rinnovata rispetto all'anno scorso. Assente per infortunio Carruezzo. Eccellenti le condizioni del terreno di gioco.
Napoli subito padrone del match con la regia di Fontana, la spinta di Montervino e la vivacità di Capparella. Più vibranti le energie degli azzurri per la temperatura fresca (un violento ma breve acquazzone prima dell'inizio, pioggia nella notte). Si muove bene Calaiò.
La Lucchese stringe le maglie difensive. Magnani sulla destra e l'ex interista Macellari sulla sinistra rafforzano la linea a tre dei difensori (in evidenza il centrale Bellucci). La squadra toscana si raccoglie puntando al contropiede, ma la difesa napoletana sembra bene appostata.
Il pressing sostenuto dei centrocampisti lucchesi soffoca le iniziative azzurre, immediati sono i raddoppi di marcatura su Fontana e sui portatori di palla del Napoli. Continui i falli dei padroni di casa per interrompere la manovra partenopea.
E' Macellari il più deciso negli interventi. Stronca Fontana, trattiene Capparella in fuga, abbatte Pià. Al terzo fallo viene ammonito (giallo anche a Fontana per un fallo da dietro).
La Lucchese, quando si distende, punta soprattutto sulla fascia destra con Sturba, controllato da Savini, e con la sovrapposizione di Magnani, tra i più attivi. E' il lato dove Bogliacino appare ancora in ombra.
Bella azione azzurra al 20' con una rapida combinazione iniziata da Montervino, che va via rubando la palla agli avversari, proseguita da Pià e Tapparella, con Calaiò preceduto al momento decisivo dal difensore Campana. Al 22' il primo tiro della partita. Lo scocca Fontana col suo magico sinistro e Brunner devia in angolo.
La Lucchese è in difficoltà, l'intensità della sua azione cala. Nel Napoli Pià svaria spesso a destra e Capparella, l'azzurro che più impensierisce i toscani, si accentra. Montervino è molto proposito in fase offensiva.
Iezzo cade pesantemente (29') dopo uno scontro con Magnani, ma si riprende. Una combinazione Pià-Calaiò viene interrotta da Bellucci (32'). Il Napoli abbassa il ritmo favorendo la ripresa della Lucchese, ma Iezzo non viene mai impegnato. Attaccante solitario Masini che fa un grande movimento, ma viene sovrastato da Romito. Sulla destra riprende la pressione di Sturba e Magnani.
Ora Bogliacino assume una posizione più centrale dietro Calaiò e Pià, è la sua posizione più naturale, e al 41' fa partire un magnifico lancio che Calaiò non sfrutta (sembra una favorevolissima occasione).
L'arbitro considera involontario un secondo fallo di mani in area di Geraldi su un cross di Pià, poi non punisce un teatrale fallo di mani di Campana a metà campo: il giocatore lucchese avrebbe meritato l'ammonizione, ma era già ammonito e sarebbe stato espulso.
Il Napoli conduce la gara con autorità, ma non sfonda, e il superiore possesso di palla non porta al gioco in profondità per il gol.
Si va alla ripresa con la sostituzione di Bogliacino e il debutto di De Palma che gioca sulla destra con Capparella a sinistra. La Lucchese inizia con grande vivacità, riprende il pressing asfissiante e appare più convinta dei suoi mezzi. Reja urla agli azzurri di insistere sulle fasce nella fase offensiva.
Un pallonetto di Calaiò (58') mette in difficoltà Brunner e un minuto dopo Pià, solo in area, cade per un contatto con un avversario. Ammonito Maldonado che stronca una ripartenza di Masini.
Il Napoli vuole vincere. Ancora in difficoltà Brunner, stavolta su un cross di Capparella, il migliore degli azzurri con Montervino. Reja riporta il fantasista a destra spostando De Palma a sinistra.
Arriva il vantaggio azzurro su un ennesimo fallo dei toscani. Punizione di Maldonado (69') deviata dalla barriera in gol (nella foto). Vola il Napoli.
Entra Lulù Oliveira per Bonfanti al 70', la Lucchese non ci sta a perdere e rafforza l'attacco. Il Napoli replica con l'impiego di Sosa per Calaiò al 74'.
Oliveira dà maggiore pericolosità alla manovra d'attacco della Lucchese, ma il Napoli controlla bene il match. Impressiona molto bene De Palma sulla fascia sinistra e Pià sale di rendimento.
All'83' la Lucchese guadagna il suo primo calcio d'angolo e Iezzo salva il risultato sulla deviazione di testa di Fabiano, subentrato a Napolioni, parando successivamente la conclusione dalla distanza di Geraldi. Ancora protagonista il portiere azzurro, come contro la Massese.
Sostituito Pià all'88' per crampi con Amòdio. Quattro i minuti di recupero. Non cambia nulla e gli azzurri portano a casa la terza vittoria consecutiva in campionato.
(mino rossi)
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