Lucchese-Napoli: le interviste
 Interviste
 11 Settembre 2005 Fonte:
CalcioNapoliNews - Napoli2000
I commenti dei protagonisti nel dopo partita
"Bisogna usare di più la testa - ha detto Reja (nella foto) visibilmente arrabbiato per l'ultimo passaggio sbagliato da Fontana - Queste sono vittorie sofferte, mi piacerebbe vedere il gioco svilupparsi con più fluidità, soprattutto dovevamo sviluppare il gioco sulle zone laterali, invece lo abbiamo fatto poche volte, se lo avessimo fatto più spesso potevamo creare qualche palla gol in più. Oggi abbiamo dimostrato una buona solidità, è un po' di tempo che non prendiamo gol, siamo stati concreti, però possiamo fare di più dobbiamo mettere più cattiveria dal centrocampo in su, ce la stiamo mettendo tutta e stiamo cercando di migliorare. Comunque vincere qua a Lucca non è facile e non lo sarà per le altre squadre che verrano qui. Mi dispiace che a volte ci siano delle leggerezze di troppo, se gli avversari sono più forti di noi, va bene, ma non dobbiamo essere noi a creare occasioni agli avversari. La Lucchese ci ha chiuso centralmente e noi abbiamo sfruttato poco le fasce,a volte si difendevano in 5 ed abbiamo avuto delle difficoltà. Bravo e anche un pò fortunato Iezzo nella partata che ha salvato il risultato".
L'autore del gol della vittoria, Maldonado: "In squadra siamo in diversi di noi a poter calciare le punizioni, io ho come caratteristica la potenza e, al momento del tiro abbiamo deciso proprio per la potenza. Comunque sono contento più che altro per la vittoria e per il carattere dimostrato dalla squadra. A parole siamo i più forti, però bisonga dimostrarlo sul campo come abbiamo fatto oggi e come dobbiamo fare ogni domenica, da qui alla fine".
(red)
Entusiasta Pierpaolo Marino dopo la vittoria a Lucca: «Questa è la sesta vittoria stagionale, non dimentichiamoci le tre di Coppa Italia. Oggi Reja è stato bravissimo in occasione delle sostituzioni, fatte con i tempi e con gli uomini giusti. Bravissimo anche Iezzo, perché ricevere un solo tiro in porta e districarsi in quel modo è da grande giocatore. La squadra non ha mai dato la possibilità alla Lucchese di aspirare alla vittoria, solo quando loro si sono riversati tutti in attacco, dopo il nostro gol, hanno creato qualcosa. La partita odierna era un test molto indicativo perché gli avversari sono di quelli che aspirano alla promozione. E' ancora presto per fare un'analisi sul campionato, aspettiamo qualche partita, anche perché ci sono squadre che hanno giocato già due gare in casa, mentre noi ne abbiamo disputate soltanto una al San Paolo e quindi in media inglese siamo i primi solitari».
Marino si prende anche la giusta parte di merito della finora convincente stagione azzurra, avendo allestito l'organico: «Maldonado è bravo sulle punizioni, lo ha già dimostrato giovedì in amichevole. Con i due nuovi centrali difensivi abbiamo fatto un salto di qualità rispetto all'anno scorso e poi anche Savini è ottimo in fase difensiva. Buona anche la prova di De Palma che ha giocato in maniera saggia, mantenendo palla quando era necessario, senza strafare. Bogliacino sta accusando un calo fisico, ma abbiamo i cambi giusti e potrà recuperare tranquillamente. Spero domenica di essere in compagnia di De Laurentiis al San Paolo».
Gaetano Fontana: «Solo i mediocri si fermerebbero a quello che abbiamo fatto noi finora. Dobbiamo mettere da parte questo buon avvio di campionato. Il dato importante è che anche quando la squadra non offre il meglio di se stessa riesce comunque ad ottenere il risultato. Volendo essere pignoli posso dire che avremmo potuto essere più incisivi, però abbiamo avuto il dominio della gara. Da martedì metteremo da parte la gara odierna per pensare alla Torres».
Fontana svela il simpatico siparietto con Maldonado in occasione della punizione che ha dato il gol vittoria al Napoli: «In settimana proviamo diverse soluzioni sui calci piazzati, poi in partita decidiamo al momento chi sarà a calciare, a seconda della distanza e di come è posizionata la barriera. L'importante è che la palla entri in rete».
E' rimasto all'asciutto Emanuele Calaiò, che si mostra comunque soddisfatto per la prestazione sua e della squadra: «Un attaccante non deve solo fare gol, ma anche rendersi utile per la squadra. Ho avuto qualche malanno che non mi ha permesso di dare il meglio di me. Continuiamo a mantenere alta la concentrazione perché al minimo errore potremmo essere puniti. Nella ripresa io e Pià abbiamo dato più profondità all'azione, liberando spazi sulle fasce per Capparella e De Palma. Abbiamo rischiato quasi nulla oggi. Mi è piaciuto l'equilibrio in campo, con la Massese la foga ci ha portato a spingerci eccessivamente in avanti. Dobbiamo però ancora migliorare, oggi mi è piaciuta anche la nostra cattiveria mostrata dalla squadra in trasferta».
Decisivo Gennaro Iezzo nella vittoria odierna, grazie ad un intervento prodigioso su Fabiano: «Quando si gioca in una grande squadra non si è impegnati molto spesso, però quando c'è bisogno di intervenire è importante farsi trovare pronti. Mi porto dietro la botta subita con la Reggina in Coppa Italia, per questo avevo chiesto il cambio dopo la brutta caduta che ho preso oggi; poi per fortuna la fitta è svanita e sono rimasto in campo. Questa di oggi è una vittoria che porta tanto morale. Non penso all'imbattibilità (finora il Napoli, in sei gare ufficiali, non ha mai subito reti, ndr), tanto prima o poi la perderò, quindi non è una situazione che mi assilla. Speriamo, se domenica De Laurentiis verrà allo stadio, di offrirgli un bello spettacolo. Abbiamo dimostrato anche contro la Massese di riuscire a districarci nel migliore dei modi. Il Napoli deve fare attenzione solo a sé stesso, non badando agli altri».
(maurizio varriale)
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