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Meno cinque alla B
Cronaca
2 Aprile 2006 Fonte:
Metropolis
Un gol per tempo ed il Napoli archivia la pratica Chieti
Napoli - Meno cinque. Il Napoli non sbaglia con il Chieti e comincia il conto alla rovescia per la serie B. Cinque gare separano gli azzurri dal ritorno nella cadetteria che, in attesa del posticipo di domani sera tra Torres e Frosinone, si portano a +10 sui ciociari. Reja alla vigilia della gara con gli abruzzesi aveva chiesto determinazione e concentrazione: gli azzurri obbediscono, regolano la pratica con l'ultima in classifica in poco meno di un'ora e regalano anche sprazzi di bel gioco ai ventimila del San Paolo. Una prestazione confortante, costellata da una raffica di occasione da gol ed impreziosita dalla gemma pescata da Bogliacino all'inizio della ripresa. Il giusto premio per un giocatore che, nelle ultime settimane, si è confermato uno dei principali punti di forza dell'undici di Reja ed una pedina sulla quale puntare anche in vista della prossima stagione.
In cronaca, gli abruzzesi scendono al “San Paolo” con un'inedita maglia rosso crociata ma soprattutto reduci da quattro risultati utili consecutivi. Una serie positiva che l'undici di Morganti prova subito ad allungare: le lancette dell'orologio non hanno ancora compiuto il primo giro quando Virdis è abile a sfruttare un'incomprensione tra Giubilato e Maldonado per presentarsi tutto solo davanti a Iezzo. La conclusione del bomber teatino è forte ma centrale, l'estremo difensore azzurro si supera e sventa in angolo. Un grosso spavento che gli azzurri si lasciano alle spalle dopo appena tre minuti. Calcio d'angolo dalla destra di Trotta, al centro dell'area svetta Sosa che prima indirizza di testa verso la porta, poi è bravo a raccogliere la corta respinta di Capasso ed infilare la porta del Chieti: al 4' il Napoli è già in vantaggio con la quinta rete stagionale del Pampa che festeggia nel migliore dei modi le 300 gare da professionista. Il gol in avvio permette agli azzurri di giocare una gara tutta in discesa anche perché il Chieti sembra subire il contraccolpo: Bogliacino si impossessa del centrocampo, gli esterni appoggiano con continuità la manovra offensiva, Calaiò cerca i movimenti giusti per sfondare. Senza strafare, il Napoli si mette subito alla ricerca del raddoppio. Al 15' ci prova Bogliacino dai 25 metri: la conclusione di destro dell'uruguaiano si spegne tra le braccia di Capasso. Un minuto più tardi, Capparella allunga sull'out sinistro e scarica indietro per Bogliacino: cross preciso per Sosa che prende bene il tempo agli avversari ma alza grossolanamente la mira di testa. I ritmi si mantengono bassi, complice la prima giornata di caldo intenso, ma il Napoli continua a macinare gioco. Poco dopo la mezzora, Calaiò si incunea in area di rigore, cercando di passare tra due avversari: contatto, il bomber cade e reclama il penalty. L'arbitro, invece, fa proseguire. Al 34' ancora Bogliacino ci prova dal limite, su corta respinta della difesa abruzzese: il fendente dell'uruguaiano sfiora il palo lungo e termina a lato. Sul finire di tempo arriva un'altra tambureggiante percussione a legittimare il vantaggio: fuga di Calaiò in contropiede, diagonale di sinistro deviato con difficoltà dall'estremo difensore avversario. Sul prosieguo dell'azione, destro di Montervino dal limite e palla che colpsce in pieno il palo.
In avvio di ripresa, il Napoli reclama per un contatto in area tra Sosa e Tomei, l'arbitro lascia proseguire. Al 12' ci pensa Bogliacino a chiudere definitivamente i conti: l'uruguaiano raccoglie una corta respinta della difesa abruzzese e dal limite indovina un sinistro calibratissimo, che si spegne nell'angolino basso alla sinistra di Capasso. Un gol capolavoro che fa esplodere di gioia il San Paolo, entusiasta per le giocate del beniamino sudamericano (nella foto). La gara finisce praticamente lì: il solo Calaiò continua a rincorrere insistentemente il gol, peccando però troppo di imprecisione sotto porta. Al 34' il bomber azzurro mette al volo di poco alto sulla traversa; al 36', sempre Calaiò, devia debolmente di testa su cross di Trotta. Un monologo, insomma, che non produceva il tris nei minuti conclusivi solo per la precipitazione di Montervino, capace di divorare due reti praticamente fatte. La “formalità” si concludeva comunque nel più logico dei modi: vittoria che porta la capolista a +10 in attesa del recupero del Frosinone a Sassari, e azzurri che si approssimano nel migliore dei modi al duro rush finale. Ma, soprattutto, serie B che si è avvicinata ancora di più. (alberto dortucci)
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