Reja: "Il campionato non è ancora finito !"
Interviste
1 Aprile 2006 Fonte:
PianetAzzurro
"Siamo ancora in C, la B dista ancora parecchie gare"
"Il campionato non è ancora finito, attenzione!", questo l'avvertimento lanciato dall'allenatore del Napoli Edoardo Reja alla vigilia dell'incontro con il Chieti. "Noi attualmente siamo ancora in serie C, la B dista ancora parecchie gare e sarà molto importante affrontare questo finale di campionato con il massimo impegno per evitare brutte sorprese".
Concentriamoci allora sulla prossima gara che vedrà gli azzurri impegnati al San Paolo contro il fanalino di coda di questa serie C1 girone B. "Il Chieti è una squadra da non sottovalutare, ci vorrà tanta concentrazione per battere una squadra che nelle ultime domeniche ha fatto benissimo. Noi abbiamo recuperato un po' tutti e quindi la formazione non dovrebbe presentare grosse novità rispetto alle ultime settimane anche se sarei potuto stare tranquillo comunque: con la rosa che abbiamo ogni assenza è coperta alla grande da un giocatore di eguale qualità. Ci teniamo tantissimo a fare nostri questi tre punti, per noi potrebbe davvero rappresentare una svolta a questo torneo vincere con il Chieti"
L'arma in più in queste ultime domeniche potrebbe essere ancora una volta il super-amato-dai-tifosi Emanuele Calaiò? "Emanuele ha la freddezza di un attaccante di razza, è ancora un po'acerbo ma ha le potenzialità per diventare un grande bomber. Sta migliorando tantissimo anche nei movimenti e quindi per lui prevedo un roseo futuro".
In città oramai non parlare dell'anno prossimo e della serie B sembra quasi impossibile e tanti nomi sono accostati al club azzurro in questi giorni. Che effetto vi fanno tutte queste voci di mercato? "Queste voci non ci danno affatto fastidio perchè i ragazzi sanno della fiducia che Marino e De Laurentiis nutrono nei loro confronti. Il progetto-Napoli è una cosa seria, in Italia pochi club offrono una così importante programmazione e quindi è normalissimo che tanti giocatori si offrino per giocare nel club azzurro, lo hanno fatto in serie C e continueranno a farlo ancor di più per l'anno prossimo. Anche parecchi allenatori si sono offerti a Marino, tutti vorrebbero giocare per una società così ambiziosa e noi siamo orgogliosi di farne già parte".
Più che una voce pare essere quasi una certezza che la coppia di attaccanti dell'anno venturo sarà formata da Calaiò e Bucchi. "Invece non c'è proprio nulla di concreto, questa è solo la fantasia di questi giorni. Sarebbe una coppia molto forte per la serie B ma per ora sono soloamente voci, nulla di più".
A parte questo, lei crede che il grupo attuale del Napoli abbia bisogno di rinforzarsi parecchio per disputare una serie B di alto livello? "In passato squadre come Como e Lecce sono salite dalla serie C alla serie A con gli stessi uomini, anche noi abbiamo degli uomini che potrebbero tranquillamente fare bene anche in campionati superiori a quello che attualmente stiamo disputando. Secondo me sarà sufficiente effettuare qualche innesto sulla rosa attuale, nulla di più".
Chiudamo con un'analisi sul campionato che il Napoli si appresta a vincere: ma davvero il Rimini e l'Avellino dell'anno scorso erano più forti delle attuali avversarie del Napoli? "Secondo me invece questo campionato è più difficile di quello che abbiamo disputato lo scorso anno, perciò se lo vinciamo avremo fatto una straordinaria annata". (vincenzo cimmino)
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