Il Napoli esce dalla Coppa Italia di C
Cronaca
18 Gennaio 2006 Fonte:
Metropolis
La vittoria (2-1) sul neutro di Giugliano non basta agli azzurri per approdare ai quarti
La vittoria per 2-1 sul neutro di Giugliano dopo una gara piuttosto modesta non basta agli azzurri per conquistare i quarti di finale della Coppa Italia di C. Passa il Teramo grazie al 3-1 del match di andata in Abruzzo. Ma ecco la gara. Dopo una fase brevissima di studio, il Napoli prendeva in mano il pallino del gioco. Già al 4' gli azzurri avevano una ghiotta occasione da gol: duetto Pià-Grieco, col brasiliano che si presentava davanti a Tazza per poi tirare addosso al portiere in uscita bassa. Molte le situazioni potenzialmente interessanti per i ‘padroni di casa', ma la zampata giusta non arrivava. Erano invece gli ospiti a farsi pericolosissimi alla mezzora, quando Margarita eludeva la guardia di Briotti su lancio lungo ma si faceva intercettare il destro da Gianello. Un minuto dopo gli abruzzesi protestavano per una trattenuta in area di Briotti su Luiso. Fallo apparso netto, ma sul quale Cavarretta sorvolava. I due episodi erano il segnale di un Napoli che andava pian piano afflosciandosi. Reja allora provava a cambiare qualcosa invertendo le posizioni di De Palma e Bogliacino. Mossa che si rivelava più che azzeccata, visto che al 39' proprio Bogliacino confezionava un assist al bacio per la testa di De Palma (nella foto), che superava con una sorta di pallonetto il portiere avversario per il vantaggio del Napoli. In chiusura di tempo il Napoli impegnava Tazza al 41' e 44' con Montesanto (destro da fuori) e Lacrimini (su punizione). Un minuto dopo, Pià si involava verso il portiere avversario, che lo falciava: estremo difensore ospite espulso, punizione susseguente dal limite con Grieco che chiamava in causa il neo-entrato ex azzurro Mancini, ospiti che restavano in 10, ma anche Napoli che perdeva Pià per infortunio. Al suo posto il giovane Prisco, con Reja che, vista l'aria, evitava di rischiare anche Calaiò.
La ripresa proponeva, strano a dirsi e a vedersi, un Teramo maggiormente propositivo, nonostante l'inferiorità numerica. Atteggiamento che pagava al minuto 12, quando Luiso approfittava di un clamoroso ‘buco' di Briotti e Romito al centro della difesa azzurra su lancio dalle retrovie per bruciare Gianello con un tocco di punta. Il Napoli a quel punto dava l'impressione di mollare definitivamente questa competizione ‘fastidiosa'. Nonostante tutto, al 22' gli azzurri costruivano la palla del 2-1, ma De Palma sparava addosso a Mancini da due passi. Il gol arrivava al 37', quando una splendida azione personale di Grieco si chiudeva con un destro dal limite che si insaccava nell'angolo basso della porta difesa da Mancini. Finale incandescente, con gli azzurri a catapultarsi in avanti a testa bassa, collezionando angoli e portando anche Gianello nell'area avversaria. Tuttavia la rete che poteva valere i supplementari non arrivava, complice anche un palo centrato da Prisco di testa nei minuti di recupero. Il triplice fischio sanciva l'eliminazione del Napoli-2 anche dalla coppa Italia di C. (quesse)
|