Ferrara: "Benitez non merita questo trattamento"
Interviste
4 Gennaio 2016 Fonte:
Per Sempre Napoli
"Il popolo della rete di fede azzurra ha virtualmente brindato più che la notte di Capodanno"
Questo il commento di Liberato Ferrara, direttore di Per Sempre Napoli, alla notizia dell'esonero di Rafa Benitez: "Alla notizia dell'esonero di Benitez dal Real Madrid il popolo della rete di fede azzurra ha virtualmente brindato più che la notte di Capodanno. Ora è nello spirito perverso dell'essere umano gioire delle disgrazie altrui. Anzi, più sono grandi, maggiore è la goduria che si prova nel vederli cadere. Di più: più sono stati amati, più si gioisce delle loro disgrazie dopo che ci hanno fatto un torto.
Benitez a Napoli non ha fatto miracoli, o quando meno non ha tenuto fede alle promesse e alle premesse nascenti dal suo arrivo. Lo scorso anno ha fatto un vero macello, non solo per colpa sua, sia ben chiaro. Perché quando prende un allenatore del calibro di don Rafele un presidente sa o dovrebbe sapere a cosa va incontro. Benitez ha le sue fisime, ma vince. Se lo prendi devi assecondarlo. Altrimenti sarebbe meglio lasciarlo andare via.
De Laurentiis ha assecondato in pieno Benitez nel primo anno. Due estati fa non ha mantenuto fede alle promesse fatte. Non ha continuato a rinforzare la squadra come voleva il tecnico, come era stato pattuito si facesse. A quel punto Benitez si è sentito tradito, ha provato ad andare via, è stato trattenuto a forza. Un errore.
Un altro allenatore avrebbe probabilmente fatto buon viso a cattiva sorte, si sarebbe arrangiato col materiale a disposizione (che per altro non era tanti scadente). E' quello che ha fatto Sarri, per capirci, venuto a Napoli con certe idee, che poi si è adattato alla situazione, con risultati eccellenti. Benitez ha perso lucidità, si è incaponito su alcune scelte, ed i risultato sono stati pessimi.
Detto questo non possiamo dimenticare un paio di cose. C'è tanto di Benitez in questo Napoli. Si sono alcuni giocatori che fanno la differenza in serie A, che spostano gli equilibri, come Reina e Higuain, oltre lo stesso Callejon, che sono arrivati solo perché li ha chiamati Benitez. Possiamo mettere nel conto anche l'Albiol di quest'anno. Due anni di Benitez hanno contribuito a cambiare la mentalità di una squadra che dopo 4 anni di Mazzarri era una squadra “femmina”. Sarri ha trovato terreno fertile grazie anche al lavoro dello spagnolo.
Benitez che, non dimentichiamolo mai, bene o male ha vinto due trofei, e non è che a Napoli i trofei siano all'ordine del giorno. La speranza è che una volta finiti i festeggiamenti per l'esonero, il biennio di Benitez possa essere riconsiderato e rivalutato. Non fosse altro che per il fatto che onestà vorrebbe che si tenessero a mente errori e cose buone fatte. Non ha tenuto fede alle promesse, ma non è stato neanche un disastro. Soprattutto non ha lasciato macerie, ma solide basi sulle quale Sarri è stato bravissimo a costruire".
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