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Sosa: "Lacrime di gioia"
Interviste
13 Giugno 2007 Fonte:
CalcioNapoliNews
"I due anni di C hanno fatto soffrire tutti, è per questo che la gente è esplosa con questa promozione"
Il Pampa Sosa (nella foto) ha parlato dai microfoni di Radio goal. “Ho voglia di abbracciare tutti perchè questa è la vittoria di tutti. Sono 3 anni che sono a Napoli e conosco come è l'ambiente e come è la città che negli anni è stata un po' trascurata ed allora mi auguro che questa vittoria sia un punto di partenza per far risorgere la città come siamo risorti noi, ecco perchè la dedica della promozione ai bambini di Napoli, perchè loro sono il nostro futuro. Sono felice ed orgoglioso della scelta che ho fatto 3 anni fa ed ho dedicato la vittoria anche a Diego, a mia moglie ed a mia figlia che fra poco nascerà e sarà napoletana”
“Le emozioni più forti da quando sono in Italia sono state l'anno scorso aver giocato l'ultima partita col 10, questa promozione ed il primo gol che ho fatto in Italia contro la Juve – ha proseguito Sosa - ma più di tutto c'è questa promozione con tutta la gente che c'era in giro da Capodichino al centro. E' stata la cosa più bella, ancora adesso non mi rendo conto, credo che col tempo poi capiremo quello che abbiamo fatto veramente portando in due anni il Napoli dalla serie C alla A. I due anni di C hanno fatto soffrire tutti, è per questo che la gente è esplosa con questa promozione, così come siamo esplosi noi, anche perchè hanno sofferto anche quest'anno con le gare a porte chiuse, senza poter venire in trasferta, in campo neutro, si è sofferto tanto, quindi è giusto festeggiare fino al prossimo ritiro, poi dal prossimo anno penseremo a questa serie A che sarà bellissima”.
“Marino punterà a confermare la maggior parte di questo gruppo che ha dato grandi soddisfazioni fin dalla serie C e credo che con degli acquisti importanti potremo essere protagonisti da subito. Ieri in macchina, mentre stavo andando a Castelvolturno, ho ascoltato la radiocronaca di Raffaele Auriemma, quando raccontava l'inizio della gara, poi la mia traversa ed il gol della Triestina e devo dire che mi sono emozionato, ero da solo, mi sono abbracciato coi sedili perchè e meno male che sono arrivato a Castelvolturno perchè stavo piangendo. E' stata una grande stagione, sofferta – ha concluso Sosa - ma come diceva il grande Diego ‘dopo una sofferenza la gioia è più grande', quindi abbiamo sofferto ma adesso stiamo provando una gioia indescrivibile”. (felice angelillo)
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