La Roma presenta ricorso al TAR per giocare a porte aperte
Cronaca
31 Dicembre 2005 Fonte:
Ansa
Contro la decisione del prefetto di Roma Achille Serra di fare giocare a porte chiuse la partita di Coppa Italia tra Roma e Napoli
Contro la decisione del prefetto di Roma Achille Serra di fare giocare a porte chiuse la partita di Coppa Italia tra Roma e Napoli in programma all'Olimpico il prossimo 11 gennaio, e' stato presentato un ricorso al Tar del Lazio. Lo hanno reso noto gli avvocati Enrico e Filippo Lubrano che si sono fatti promotori dell'iniziativa in qualita' di 'creditori della A.S. Roma, di azionisti della stessa e di soggetti comunque interessati a godere dell'evento sportivo'. ''Nel merito - spiegano in un comunicato - l'azione si fonda sul fatto che, secondo i principi del diritto amministrativo, gli interessi patrimoniali dei privati possono essere legittimamente lesi da un provvedimento amministrativo solo nel caso in cui non vi sia altra possibilita' di tutelare l'interesse pubblico in altro modo (laddove, nella fattispecie, l'interesse pubblico alla sicurezza avrebbe potuto, e dovuto, essere garantito dalla Prefettura mediante l'impiego di forze di polizia). Per quanto riguarda la richiesta cautelare (sospensione del provvedimento in udienza da fissarsi prima del 11 gennaio, in modo da consentire, in caso di accoglimento da parte del TAR delle richieste cautelari, la normale disputa della partita a porte aperte) si fa presente che l'unico modo di garantire gli interessi (patrimoniali e sportivi) dei ricorrenti e della Societa' e' costituito dalla sospensione del provvedimento, in quanto, in caso contrario, il danno (derivante dalla disputa della gara a porte chiuse) si realizzerebbe definitivamente (con la conseguenza che la Prefettura potrebbe essere poi costretta a pagare i danni)''.
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