SoloNapoli - Il Napoli cala il tris

Cronaca

6 Novembre 2005 Fonte: Napoli.com

Gli azzurri vincono a Pisa con i gol di Calaiò e Montervino

Il Napoli cala il tris

Napoli sfolgorante a Pisa. Doppietta di Calaiò, rete finale di Montervino (nella foto festeggia con Calaiò). Difesa imbattuta. Una grande prestazione di tutta la squadra. Il Pisa, reduce da tre risultati positivi, si è inchinato al più bel Napoli della stagione.
La squadra toscana ha giocato a viso aperto, furente nel primo tempo, proponendo una tattica singolare, un 4-2-4 per vincere. Il Napoli ha ben controllato le sfuriate pisane e ha colpito freddamente. Risultato ineccepibile.
Svolta tattica. Senza Pià e con la coppia d'attacco Sosa-Calaiò, Reja ha varato un 4-4-2 solido. Sarà forse la strategia definitiva degli azzurri. Ma il ritorno di Pià, quando il brasiliano sarà in condizione, imporrà probabilmente il 4-3-3. La nuova tattica azzurra ha avuto soprattutto undici superbi interpreti. In difesa, Giubilato al posto dell'infortunato Savini. Si è posto al centro, con Maldonado a sinistra. Giubilato ha cominciato con qualche incertezza, poi è salito decisamente di tono. Senza sbavature la gara di Romito, sempre più un punto fermo della difesa.
Il centrocampo è stato superbo per mobilità, continuità di azione, sostegno alla difesa e all'attacco. Fontana, il regista, e Bogliacino si sono integrati a meraviglia, sganciandosi avanti l'uruguayano, più attestato sulla trequarti Fontana. Generoso, irriducibile, combattivo Montervino, un vero capitano. Sulla destra, Capparella è stato una spina continua nella difesa pisana. La coppia d'attacco ha funzionato molto bene. La fisicità di Sosa, con recuperi anche a centrocampo e salvataggi in difesa, e la gran voglia di Calaiò che dalla presenza dell'argentino ha ricavato più libertà di azione.
Il Pisa si è spremuto tutto nel primo tempo che è stato un continuo capovolgimento di fronte. Attacchi e contrattacchi. Sulla destra, volava Pellecchia mettendo in difficoltà Maldonado, fuori ruolo a sinistra. Sulla sinistra, spingeva Grassi controllato con grinta da Grava. Ma, in mezzo, i centrali azzurri chiudevano molto bene.
Una partita tutta giocata, senza ostruzionismi. Spremutosi nel primo tempo e sotto di due gol, il Pisa è andato all'arrembaggio nella ripresa esponendosi al contropiede napoletano. Non portava più palla a terra, come nel primo tempo quando aveva impegnato la difesa azzurra. Andava avanti con lanci alti contro i corazzieri della difesa del Napoli senza sfondare. Al momento opportuno, Iezzo ha fatto la sua parte con due interventi prodigiosi.

Partenza rapida del Napoli con Montervino in attacco. Pisa aggressivo, ma offre spazi al Napoli. Pellecchia, sulla destra, è un diavoletto. Si concede anche una "rabona", il colpo di Maradona.
Pasticcio difensivo azzurro (7') senza conseguenze. E Capparella si invola all'attacco, entra in area sulla sinistra, ma la risposta del portiere Puggioni è splendida. Un tiro alto di Bogliacino (14'). E il Pisa pareggia la palla-gol di Capparella con un colpo di testa di Pellecchia sul quale Iezzo si allunga e smanaccia in angolo (17').
Bel Pisa e Napoli sontuoso, ben disposto in campo, con movimenti continui che non danno punti di riferimento all'avversario. Alto è il ritmo del Pisa. Il portiere anticipa Calaiò (23'). Sulle incursioni a palla bassa dei pisani, la difesa napoletana soffre, ma non cede.
Al 29' cross di Capparella, colpo di testa all'indietro di Sosa e tiro di Fontana di poco fuori l'incrocio sinistro di Puggioni. Capparella è un furetto. Vola qualche colpo proibito. Ammoniti Montervino e Lazzeri.
E arriva il gol (37'). Lancio di Bogliacino, cross di Montervino da destra, Calaiò sovrasta Scopelliti e devia di testa in rete. Il Pisa accusa il colpo. Ha dato molto e sembra rifiatare.
Il Napoli potrebbe raddoppiare già al 43': in contropiede, lancio di Fontana, Fedeli interviene male lasciando la palla a Sosa che, col portiere fuori dai pali, sgancia il pallonetto, però fuori.

Ripresa fulminante degli azzurri. Dopo 18 secondi Sosa pesca Calaiò in area. Lo atterra Lazzeri. Rigore evidente. Dal dischetto, Calaiò spiazza il portiere. Due a zero.
Il Pisa ha speso tutto nel primo tempo. Col Napoli che controlla la gara attacca cambiando due uomini tra i più stanchi: Pellecchia con Pintori, Balistreri con Pasino, l'ex azzurro. Ma per i piccoletti dell'attacco pisano non c'è niente da fare contro i corazzieri della difesa napoletana. Lazzeri si risparmia l'espulsione dopo un fallaccio su Calaiò: l'arbitro evita di ammonirlo avendogli già mostrato un "giallo". Per poco Maldonado, sbucato davanti a Puggioni su un cross di Fontana, non devia in gol (55'). Parati due tiri consecutivi di Calaiò e Bogliacino (58').
Pisa generoso, ma Napoli attento e pronto al contropiede. Reja fa rifiatare Calaiò sostituendolo con Grieco (70'). Sfila davanti alla linea di porta napoletana un pallone pericoloso (77'). Fuori Fontana, provato, in campo Montesanto (80'). Capparella colpisce l'incrocio sinistro esterno (83'). Altro cambio per rinforzare gli ormeggi sotto la spinta generosa del Pisa: Amòdio al posto di Capparella (85').
Pasino sfiora il gol all'89' con un colpo di testa sul secondo palo e il Napoli colpisce ancora, in contropiede (il Pisa si scopre attaccando). Lancio di Bogliacino, cross da sinistra di Grieco, Montervino nell'area piccola controlla di petto e infila (91'). Tre a zero. Napoli in testa aumentando il vantaggio. Si stacca la Sangiovannese, battuta in casa dal Grosseto. Domani, lunedì, recupera il Perugia giocando a Frosinone.
(mino rossi)