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Conosciamo la Torres
Cronaca
16 Settembre 2005 Fonte:
Pianeta Napoli
La Torres ha obiettivi importanti, sostenuti dalla forte "Plastwood", l'azienda della famiglia Tusacciu
Tanta voglia di far bene dopo le tormentate vicende estive. La Torres ha obiettivi importanti, sostenuti dalla forte "Plastwood", l'azienda della famiglia Tusacciu che questa estate è subentrata alla famiglia Carta. Il presidente Edoardo non nasconde le ambizioni, tanto che in sede di presentazione ha parlato anche di serie A, ma ovviamente nell'ambito di un progetto pluriennale. Una mano alla Torres la darà anche la Juventus, che ha mandato in Sardegna diversi giocatori interessanti. L'allenatore è Antonello Cuccureddu, che lo scorso anno è riuscito a strappare quattro punti su sei al Napoli. Originario di Alghero, Cuccureddu ritorna a lavorare sull'isola per un progetto che punta a rilanciare la seconda squadra della regione. La rosa è stata svecchiata, ed il direttore sportivo Raffaele Auriemma (il più giovane d'Italia con i suoi 25 anni) si è assicurato giocatori che possono garantire un campionato di medio-alta classifica agli sportivi di Sassari. Nel classico 4-4-2 di Cuccureddu, la porta è difesa da Salvatore Pinna, classe '74 e titolare della Torres da otto anni. Un portiere sicuro e costante, davanti al quale si sviluppa una difesa che vede come coppia centrale l'esperto Massimo De Martis, un '74 che ha giocato le ultime tre stagioni in B con Catania e Ascoli, e ed Enrico Morello, '77, quasi 200 partite giocate in C1. Sugli esterni agiscono il confermato Stefano Medda, altro '77, a destra, ed il giovane Bartolucci, terzino scuola Juventus reduce da un problema alla coscia che non dovrebbe impedirgli di essere in campo. A centrocampo, in cabina di regia vi sono due giocatori brevilinei ma che "picchiano" duro: il giovane Alex Pederzoli, un classe '84 lo scorso anno prima alla Reggiana e poi alla Lucchese, ed il nonnetto della squadra Marco Sanna, classe '69, un grintoso ed inesauribile recupera-palloni che veste la maglia della Torres da quattro anni ma che in carriera ha disputato quattro stagioni in A con il Cagliari. Lungo le corsie laterali, a sinistra c'è Andrea Ghidini, classe '81 ed una potenza nel calciare notevole. Elemento molto offensivo, lo scoro anno ha giocato prima ad Ascoli e poi a Sora. Sulla fascia opposta opera Davide Marchini, classe '81 con buona esperienza in C. Alla Torres è arrivato lo scorso anno, direttamente dal Chievo Verona, mentre sono da più tempo nel club sassarese i due attaccanti che Cuccureddu schiera in prima linea. Si tratta di Vincenzo Palumbo ('74) e Romano Tozzi Borsoi ('79), una coppia che si integra bene: potente e forte il secondo, più rapido e agile il primo. Le alternative in prima linea non mancano: scalpita per trovare spazio Felice Evacuo, arrivato da Avellino fortemente voluto da Cuccureddu, mentre a sinistra c'è la soluzione-Pesce, un giovane esterno cresciuto nel Latina. La squadra è partita bene sia in Coppa che in campionato, ma si è trovata spesse volte ad inseguire una rimonta. La difesa è salita sul banco degli imputati per qualche distrazione di troppo, che ha concesso il gol agli avversari ed ha costretto la squadra ad inseguire. Spesso questa ci è riuscita, affidandosi alla freschezza atletica e all'esperienza del gruppo oltre che alle buone individualità che lo compongono. (marco santopaolo)
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