Gli azzurri tornano agli ottavi di Champions dopo 5 anni
 Cronaca
 6 Dicembre 2016 Fonte:
Gazzetta dello Sport
E alla prima esperienza nell'Europa che conta Maurizio Sarri ha già superato Rafa Benitez
Cinque anni fa l'ultima volta lassù. Dove lassù sono gli ottavi di Champions, il miglior risultato della storia del Napoli in Champions League. Cinque anni dopo, gli azzurri tornano agli ottavi della più importante competizione europea per club, proprio come accadde ai tempi di Walter Mazzarri e della coppia d'attacco Cavani-Lavezzi. Al primo colpo nell'Europa che conta Maurizio Sarri ha poi già fatto meglio di Rafa Benitez. Sì, proprio vero: com'è dolce la notte di Lisbona.
I TRE TENORI — I napoletani non avranno ancora dimenticato la notte del 13 marzo 2012, quando a Londra s'infranse il sogno di staccare il biglietto per i quarti. Era il Napoli dei tre tenori, di Cavani, Lavezzi ed Hamsik (oggi capitano della Sarri-band), plasmato a sua immagine e somiglianza da Walter Mazzarri. Quel Napoli fu una delle sorprese dei gironi di Champions e anche dei confronti di andata degli ottavi, riuscendo a superare al San Paolo il Chelsea con un secco 3-1. Sembrava tanto, un'impresa, ma non bastò (4-1 la sentenza del ritorno). Quel Napoli è però rimasto negli annali azzurri per essere stato protagonista del cammino più lungo in Champions. Questo Napoli, quello creato nel laboratorio Sarri, ha chiuso in testa il suo girone di Champions: non era mai accaduto.
SUPERATO RAFA — L'uomo venuto dalla provincia ha superato il maestro Rafa. Al primo tentativo in Champions, infatti, Maurizio Sarri ha già fatto meglio del migliore Rafa Benitez. Due le volte del Napoli in Champions guidato dal tecnico spagnolo: un'eliminazione al preliminare e un'altra (nella stagione 2013-2014) ai gironi di Champions (dove finì terzo, scivolando in Europa League) nonostante un super bottino di dodici punti. Ma alla fine contano le statistiche. Questo Napoli bello e totale ha messo la ruota davanti. In primavera arriverà il bello, il sogno europeo sembra un'utopia. Ma le utopie spesso non sono altro che verità premature.
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