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Napoli-Parma: le pagelle
 Cronaca
 18 Dicembre 2014 Fonte:
Calcionapoli24
I voti a giocatori ed allenatore azzurri dopo la vittoria contro i ducali al San Paolo
Rafael 6 - L'unico vero pericolo sarebbe una punizione di Cassano, ma Fantantonio decide di emulare Diego Dominguez e la spara in curva. Nella ripresa rischia l'autogollonzo quando il pallone di Lodi sbatte sul palo e poi sulla sua schiena.
Maggio 6 - Buonissima la chiusura in diagonale su Cassano al 14', poi l'assist a Zapata che vale il vantaggio. Poi ordinaria amministrazione.
Henrique 6 - Sfiora la rete sugli sviluppi di un corner, meglio delle altre volte. Nella ripresa controlla, anche se Cassano e Palladino creano pochi problemi.
Britos 6 - Da centrale rende molto meglio che sull'out di sinistra, impatta male un pallone messogli sulla fronte da Mertens.
Ghoulam 6,5 - C'è da fare meglio di domenica, quando a San Siro è andata in scena una delle prestazioni più incolori in azzurro. L'asse francofono con Mertens funziona sempre, con Faouzi che affonda più volte sulla sinistra. Vivace nel colpire la retroguardia emiliana.
Gargano 6 - Fa a sportellate con Mauri, Galloppa ed Acquah, come suo solito. Onesto, senza strafare, corre e battaglia su tanti palloni. Il solito Walter, insomma.
David López 6 - Chiamato ad una pronta rivincita dopo i disastri di San Siro, lo spagnolo soffre un po' troppo la fisicità di Acquah ma nel complesso non sfigura. Poi è ovvio, non gli si può chiedere l'apertura di 40 metri o il filtrante ad ogni azione.
Mertens 6,5 - Più vispo delle ultime prove, finalmente interrompe il digiuno di gol in campionato dopo quasi 600 minuti. Nonostante Mirante intuisca e tocchi il pallone. Dal suo piede può nascere il 3-0, ma Britos alza troppo la traiettoria. Nella ripresa mantiene la posizione fino al cambio (Dal 65' De Guzman 6 - Partecipa ordinatamente alla manovra e al contenimento degli avversari)
Hamsik 6 - Si riappropria della fascia di capitano e della posizione di trequartista, ci crede poco al 27' anche se il pallone forse è troppo lungo. Svagato per una parte del match, trotterella al centro del campo e quando può prova ad offendere senza riuscirci. Temporeggia troppo al 74', sprecando una buona opportunità. Dirottato a sinistra con l'ingresso di Jorginho.
Callejon 6,5 - Quattro minuti e spreca una ghiotta occasione cercando di unire potenza e precisione. Qualche volta più al centro del solito, per lasciare la fascia agli inserimenti di Maggio. Si guadagna il rigore con astuzia, però cerca spesso la finezza piuttosto della concretezza. Bel movimento al 61', ma il tiro è fuori. (Dal 78' Jorginho NG)
Zapata 7 - Occasione dall'inizio per Duvan, che come sempre aiuta i compagni da boa centrale giocando di sponda. Poi fa valere il fisico contro il malcapitato Paletta e trafigge Mirante. Progressione potente, ma si allunga troppo il pallone in avvio di ripresa. Per quanto visto, una delle migliori prestazioni in azzurro nel complesso. (Dal 70' Higuain NG - Venti minuti per scaldare la gamba in vista di Doha)
Benitez 6,5 - Higuain in panchina è abbastanza sorprendente, anche se conferma l'idea tattica del 4-2-3-1 mandando in soffitta il tandem Higuain-Zapata dall'inizio. Donadoni si chiude fin da subito con un 4-5-1 cercando chiudere gli spazi agli azzurri, ma Duvan appena trova il varco colpisce. Il rigore di Mertens dà una certa tranquillità, la manovra è più fluida anche perché il Parma crea poco. Lascia libero, come sempre, Hamsik che però non incide tantissimo. Si sbatte tanto in panchina, magari si poteva segnare il 3-0 per dare un segnale di continuità a quella concentrazione mancata in passato ma quelli ricevuti dagli azzurri sono comunque positivi. Poi, certo, il Parma è poca cosa e la Juventus sarà decisamente più ostica.
(claudio russo)
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