Tre punti decisivi per la B
Cronaca
12 Marzo 2006 Fonte:
Metropolis
Il Napoli batte il Martina con un guizzo di Pià ed incrementa il suo vantaggio in classifica
Napoli - Un guizzo di Pià (nella foto esulta dopo il gol) permette al Napoli di battere il Martina e di mettere praticamente un piede e mezzo in serie B. A sette giornate dal termine, sale infatti a +9 il vantaggio degli azzurri sui ciociari, bloccati in casa dal Gela: al San Paolo, invece, gli azzurri ipotecano la promozione soprattutto grazie ad un ottimo primo tempo. Quarantacinque minuti di buon calcio, costellati da una mezza dozzina di palle gol ma con un solo pallone finito alle spalle di Indiveri. Troppi gli errori commessi sotto porta. Errori che, nella ripresa, hanno pesato non poco: quando il ritmo è calato e la stanchezza si è fatta sentire il Napoli ha rischiato di vedere vanificato quanto di buono costruito nella prima ora di gioco. Dieci minuti di affanno finale che hanno tenuto con il fiato sospeso i tifosi azzurri, presidente De Laurentiis in testa. Al triplice fischio, tuttavia, è scattata la festa: la serie B è ormai ad un passo.
In cronaca, pronti via e gli azzurri si riversano nella metà campo ospite. Al 6' il Napoli è già in vantaggio: Calaiò, pescato per 3 volte in fuorigioco nei primi quattro minuti, trova il tempo giusto per l'inserimento sulla destra, salta netto Colombaretti e serve l'accorrente Pià all'altezza della lunetta dell'area di rigore. Il brasiliano si trascina la palla oltre l'ultimo difensore che in spaccata cerca inutilmente di fermarlo: la successiva carambola infila Indiveri, in disperata uscita. Il Martina prova a reagire ma la conclusione di Silvestri da fuori area (10') basta solo a scaldare l'infreddolito Iezzo. Gli azzurri non si accontentano, cercano il raddoppio e ci vanno vicini al 19': lungo rinvio di Iezzo, Calaiò protegge bene per Pià che allarga sulla sinistra per Capparella. La mezzala azzurra innesca il turbo, supera due difensori e lascia partire una staffilata dal limite che Indiveri sventa in corner. Sette minuti più tardi è Pià ad avere la palla buona ma il brasiliano, tutto solo a tre metri dall'estremo difensore pugliese, non aggancia un lungo spiovente di Grava dalle retrovie. Al 28' nuova palla gol per Pià che di testa non chiude una bella azione corale azzurra, partita dai piedi di un ispirato Bogliacino e conclusa da un cross di Montervino. Il Napoli c'è, vuole mettere al sicuro il risultato prima della fine del tempo. L'occasione buona arriva al 36' quando Capparella, ancora lui, trova lo spazio giusto per servire Trotta dall'altro lato: la conclusione a botta sicura trova la provvidenziale deviazione di Pedotti che salva in angolo. Passano solo 60 secondi e Calaiò s'invola sulla fascia sinistra: il bomber azzurro pesca al centro Pià ma il brasiliano non arriva all?appuntamento con il gol per un soffio. Al 42' il Martina tira fuori il naso dalla sua metà campo e con Da Silva prova ad impensierire Iezzo: la conclusione del colored pugliese è forte ma centrale, l'estremo difensore azzurro para con sicurezza. In pieno recupero è ancora Capparella a servire un assist d'oro per Calaiò, all'altezza del dischetto: il gol numero 13 sembra materializzarsi ma il bomber azzurro cicca clamorosamente il pallone. Il tempo si chiude sull'1-0 e con qualche rimpianto di troppo per il Napoli, bravo a costruire almeno 4 nitide palle gol ma poco concreto al momento di depositare la sfera in fondo al sacco.
In avvio di ripresa il Napoli riprende il discorso interrotto dal duplice fischio di Lena di Ciampino. Dopo una punizione alta di Caparella, al 12' è Pedotti, in disperato anticipo su Calaiò, a sfiorare un clamoroso autogol. La gara scivola via tranquilla, il Napoli mantiene il controllo assoluto del gioco. Poi, complice un vistoso calo atletico, tira i remi in barca. Il Martina piano piano esce dal suo guscio difensivo e prova ad impensierire gli azzurri: la manovra dei pugliesi, tuttavia, produce solo una punizione dalla sinistra che Da Silva indirizza sul palo lungo, Iezzo allontana. Il Napoli chiude con il fiatone ma i tre punti firmati Pià potrebbero essere quelli decisivi per la B. (alberto dortucci)
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