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Uragano azzurro
 Cronaca
 13 Novembre 2005 Fonte:
Metropolis
Il Napoli rifila quattro gol alla Sangiovannese e vola + 6 in classifica
Napoli. Uragano azzurro sulla Sangiovannese. Il Napoli rifila un poker di reti ai toscani e, complice l'inopinato stop interno del Perugia, porta a +6 sulle immediate inseguitrici. Ma ad impressionare, prima ancora dei numeri, è la qualità del gioco che l'undici di Reja – dopo la brillante vittoria di Pisa, domenica scorsa – è riuscito a mettere in campo. Al cospetto di una buona Sangiovannese, gli azzurri hanno impiegato poco più di venti minuti per mettere in cassaforte l'incontro. E quando i toscani - approfittando dell'unico errore del pacchetto difensivo azzurro in tutta la gara - hanno provato a rimettersi in partita, la risposta del Napoli è stata devastante.
Eppure, in avvio, la Sangiovannese aveva pure provato a giocare d'anticipo. Pronti via, Ciccio Baiano mette subito paura al Napoli: la conclusione del 37enne attaccante napoletano s'infrange sulla traversa, a Iezzo battuto: sotto misura Giglio buca il facile tap-in sotto misura, Grava in affanno allontana. La Sangiovannese sembra essere scesa al San Paolo con l'intenzione di giocarsi la gara a viso aperto ma la reazione degli azzurri è veemente. L'undici di Reja guadagna subito due calci d'angolo consecutivi, crea un paio di occasioni pericolose in area e al 7' impegna per la prima volta Pierini: Capparella controlla un buon pallone sull'out destro, si accentra e lascia partire un'insidiosa conclusione mancina che il portiere toscano respinge con i pugni. Il ritmo di gara è alto, il Napoli prova a privilegiare la corsia di destra, dove l'asse Grava-Capparella mette in difficoltà Lacrimini. La Sangiovannese prova a ripartire, gli uomini di Reja possono godere degli spazi giusti dove far valere il proprio maggior tasso tecnico. Così già al 13' gli azzurri vanno in vantaggio, grazie alla premiata ditta Calaiò-Sosa. Il bomber siciliano raccoglie di testa un preciso cross dalla destra, Pierini si arraggia come può ma sulla respinta dell'estremo difensore toscano, il Pampa si lancia in tuffo e, ancora di testa, mette nel sacco. La Sangiovannese sembra stordita, prova a serrare le fila. Ma il Napoli insiste, Capparella – ripetutamente innescato da Fontana – continua a seminare il panico nella retroguardia toscana. Al 23' l'esterno romano elude la trappola del fuorigioco e scambia al limite con Sosa: per fermarlo, la difesa toscana deve ricorrere al fallo. Fontana trasforma il successivo calcio di punizione in una magia: la conclusione mancina dell'ex stabiese si adagia alla sinistra dell'impotente Pierini. È il 2-0, il San Paolo esplode (nella foto l'esltanza di Fontana). Gli azzurri sembrano padroni del campo e commettono l'errore di credere che la pratica toscana sia stata già archiviata. Così, alla prima disattenzione, la Sangiovannese si rimette in carreggiata: è il 35' quando Maldonado, dopo una buona chiusura, cincischia al limite dell'area e si fa portar via il pallone da Biancone che prontamente allarga a destra per il liberissimo Baiano. L'ex foggiano controlla e di precisione incrocia nell'angolino basso alla destra di Iezzo. La gara si riapre ma la paura per il Napoli dura solo cinque minuti. Gli azzurri riaccendono subito i motori, Capparella mette la freccia e si invola fin sulla riga di fondo: tocco morbido a scavalcare Pierini, palla sul secondo palo dove irrompe Sosa che scaglia di testa in porta: è il 3-1 con il quale si chiude la prima frazione di gioco.
Nella ripresa il Napoli spegne sul nascere ogni possibile velleità di rimonta degli ospiti. La premiata ditta Calaiò-Sosa, infatti, impiega solo 6' per tornare a fare male alla Sangiovannese: il Pampa raccoglie di testa e fa da torre per il compagno, il bomber siciliano si libera con un buon movimento di Scugugia che si aggrappa alla sua maglia e lo stende: è rigore, lo stesso Calaiò trasforma con una precisa botta a fil di palo. Sul 4-1 si aprono immense praterie per gli azzurri, che vanno ancora vicini al gol con Sosa e Calaiò. Nella Sangiovannese l'unico a non arrendersi è sempre lui, Ciccio Baiano: al 26' la punta raccoglie, all'altezza del dischetto del rigore, un cross di Scalise dalla destra ed impegna a terra Iezzo. La gara non ha più nulla da raccontare, la girandola di sostituzioni serve solo a regalare i meritati applausi a Capparella, Calaiò e Fontana. L'ultimo brivido, nel primo dei 4 minuti di recupero concessi da Lena di Ciampino: dopo un impressionante sprint sulla fascia di Montervino, Grieco raccoglie dal limite ka corta respinta della difesa: la conclusione ad effetto del giovane talento napoletano si spegne sul palo. Il Napoli si gode il rotondo successo, il San Paolo sogna: la serie B non è mai sembrata così vicina.
(rocco traisci)
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