La prossima casa del club sorgerà a La Piana
Cronaca
19 Marzo 2025 Fonte:
Corriere dello Sport
Località a un passo dal lembo di terra e sabbia di Pinetamare che da anni fa da sfondo al centro sportivo della squadra
Il Napoli ha individuato la zona in cui coltiverà sogni e progetti futuri: la prossima casa del club sorgerà a La Piana. La Piana di Castel Volturno, per la precisione, località a un passo dal lembo di terra e sabbia di Pinetamare che da anni fa da sfondo al centro sportivo della squadra. Per la precisione: sette chilometri di distanza, nove minuti in automobile. Aurelio De Laurentiis lo aveva detto e lo ha fatto: ha cercato le zone che avrebbero potuto ospitare le nuove strutture, ha visionato le aree, le ha analizzate in prima persona e con l'aiuto di un pool di esperti e alla fine s'è soffermato sui cento ettari di La Piana. L'accordo con la famiglia Coppola, titolare della proprietà del terreno così come del vecchio, è stato ormai raggiunto: i termini della compravendita vanno definiti e ratificati, cosa che magari avverrà al rientro del presidente dagli Stati Uniti, dove si trova in questo momento, ma l'intesa è stata raggiunta. I lavori dovrebbero partire in estate, diciamo tra giugno e luglio, e in attesa della fine delle opere il Napoli continuerà ad allenarsi dove l'ha fatto finora e lo farà anche oggi con Antonio Conte, dopo i due giorni di riposo concessi al ritorno da Venezia. Al Training Center di Castel Volturno. Già, Conte: in questa sua prima stagione ha ricordato a più riprese l'importanza fondamentale e anzi cruciale di una casa di proprietà e di strutture confortevoli e all'avanguardia dove esaltare l'identità del club, migliorare il lavoro, incrementare la crescita e orientare il futuro dei giovani a contatto con i grandi. L'anima del Napoli custodita nel cuore: ieri, oggi, domani. Lo ha detto e lo ha ricordato offrendo la sua enorme esperienza arricchita anche sull'ineguagliabile pianeta Premier e il presidente, già da tempo alle prese con la necessità di lasciare il centro sportivo attuale per scadenza dei termini contrattuali (fine 2026), ha accelerato le operazioni. Con il sostegno dell'ad Andrea Chiavelli e dell'uomo da lui individuato, il Cro Tommaso Bianchini.
Napoli, il progetto del centro sportivo e lo stadio Il progetto di cui ha sempre parlato De Laurentiis dovrebbe prevedere la realizzazione di dodici campi, di cui una parte destinata alla prima squadra e il resto eventualmente ai ragazzi del vivaio. E ancora: il nuovo centro sportivo contemplerà ovviamente gli uffici così e tutte le strutture di contorno che fanno parte della quotidianità di una squadra: palestre, magazzini, area medica all'avanguardia, foresteria e ogni di tipo di elemento utile alla vita di una società sportiva tra le top d'Europa. Conte ha sempre detto che anche i centri sportivi ben attrezzati e dotati portano punti, sono elementi che aiutano a vincere, e va da sé che la nuova casa del Napoli sarà di certo ideata per rispondere a certe esigenze in linea con le ambizioni e il valore di club e squadra. De Laurentiis, nel frattempo, continua anche a lavorare alla questione dello stadio. In ballo ci sono sempre due opzioni: l'idea primaria sarebbe quella di edificare una nuova arena, tant'è che il presidente ha cercato nuove aree eventuali parallelamente a quelle del centro sportivo; poi c'è la possibilità della ristrutturazione del Maradona, una storia di cui Adl e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, valutano da tempo senza però trovare ancora grandi sbocchi.
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