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Voci dal Forum: Tre babà
Cronaca
18 Gennaio 2025 Fonte:
Forum SoloNapoli - Dario
L'avventura continua, ma sempre con la stessa determinazione, la stessa ferocia agonistica e la stessa cazzimma
De Roon, capitano della Dea, dopo la partita dell'andata, vinta per tre a zero dagli orobici, invitava, se ricordo bene, chi visitava Napoli ad ammirare le tre sfogliatelle confezionate dai bergamaschi. Beh, caro De Roon, chi di spada ferisce, di spada perisce. Oggi noi invitiamo chi visita Bergamo, pare la città più vivibile d'Italia, ad ammirare naturalmente le bellezze della città, ma anche e soprattutto a dare un'occhiata alla bacheca della Dea, ché ci sono tre babà, rigorosamente con capocchia, pesanti e di straordinaria bellezza, confezionati da tutto l'ambiente azzurro. Buona visione e, per chi ne ha il piacere, buona degustazione. La partita. Contro l'Atalanta, Conte manda in campo quella che è la sua formazione base. I primi 15 minuti sono di studio, ma al 17° la Dea va in vantagggio con il solito Retegui, che da posizione defilata lascia partire di sinistro un tiro della domenica, che fulmina l'incolpevole Meret. Il Napoli non si scompone più di tanto e al 27° perviene al pareggio. Neres s'invola sulla sinistra e lascia partire un cross che trova una deviazione, che favorisce Politano, che lascia rimbalzare il pallone e di sinistro e di collo pieno fulmina Carnesecchi. Al 41° il Napoli passa in vantaggio. Solita incursione in area dell'indomito scozzese Mc Tominay, che raccoglie un cross dell'onnipresente Anguissa e scaraventa in rete. Al 55°, su azione fortunosa e confusa, Lookman riporta la Dea in parità. Al 79° su magistrale cross dalla sinistra di Anguissa, Big Room di testa fulmina Carnesecchi e fissa il risultato finale. Atalanta - Napoli 2-3. Questa vittoria taglia definitivamente fuori, a meno di eventuali miracoli a cui non credo, la Dea dalla lotta scudetto. È una partita a due, vale a dire fra Inter e Napoli e non ci si può più nascondere. Io punto sul Napoli, e non perché tifo gli azzurri. Per quanto riguarda le pagelle, direi tutti bravi, ma tre in particolare, e nell'ordine: 1) Anguissa, a un certo punto era ovunque, una spina e un incubo per gli orobici; 2) Meret, ormai ha raggiunto quella sicurezza che hanno i grandi portieri. Sui goals non può nulla, ma poi sfodera due interventi che salvano il risultato, uno su De Katalere ha del prodigioso; 3) Mc Tominay, intelligenza e ferocia agonistica. Un moto perpetuo e un guerriero che ignora la parola resa. Bene, testa alla Juve. L'avventura continua, ma sempre con la stessa determinazione, la stessa ferocia agonistica e la stessa cazzimma.
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