Conte: "Il lavoro sta dando i suoi frutti"
Interviste
12 Gennaio 2025 Fonte:
Corriere dello Sport
"C'è più fiducia e autostima ma quello che mi rende più felice in assoluto è vedere tutta la rosa coinvolta"
A un girone di distanza il Napoli si vendica del Verona vincendo 2-0 al Maradona con l'autorete di Montipò (5') e il gol di Anguissa (61'). Nel post partita Antonio Conte ha commentato il match sottolinenado, in particolare, come sia cambiata la squadra dal suo arrivo: "Da quando siamo partiti, quest'estate, ho cercato sempre di trovare il vestito più adatto questa squadra. Fino a pochi giorni dalla fine del mercato eravamo senza tre giocatori, poi presi nell'ultima settimana per un 3-4-2-1. Con l'arrivo di McTominay, Lukaku e Neres sono cambiate delle situazioni. Prima di arrivare a questo 4-3-3 abbiamo fatto il 4-2-2-2 con Scott che stava vicino a Romelu. Ci siamo vestiti di diversi abiti fino ad arrivare a questa situazione ottimale. Ci stiamo lavorando e stiamo crescendo tanto, questo è motivo di soddisfazione per me perché il lavoro vede sul campo".
Napoli, Conte: "Vi dico la cosa che mi rende più felice del mio Napoli" "C'è più fiducia e autostima - ha proseguito il tecnico ai microfoni di Dazn - ma quello che mi rende più felice in assoluto è vedere tutta la rosa coinvolta. Gilmour ha sostituito Lobotka, ho sentito di tutto su Juan Jesus, invece sta dimostrando di essere un calciatore affidabile, ma non avevo dubbi. Sono contento anche per Spinazzola, dopo un inizio difficoltoso adesso è dentro. È importante avere delle risposte da chi ha giocato meno, io alleno 21 giocatori di movimento e tutti sanno quello che devono fare".
Il "flusso di coscienza" su Kvaratskhelia Infine, un flusso di coscienza sulla situazione Kvaratskhelia: "Mi sembra di parlare in italiano, in Inghilterra magari avrei qualche dubbio. Non ho parlato di delusione non nei confronti del giocatore o del club, ma delusione mia perché in sei non sono riuscito ad incidere affinché qualcosa cambiasse. Non addosso le responsabilità agli altri, me le prendo sempre. Pensavo di aver inciso di più, purtroppo mi sono reso conto che eravamo punto e a capo. Ci tengo a sottolineare perchè ho visto certi titoli... sono deluso perché un allenaotre di un certo livello aiuta il club con le decisioni, consigli su giocatore da prendere... Senza nulla togliere a Kvicha, che è un bravissimo ragazzo. Poi ognuno deve decidere il proprio destino, così come il club deve prendere le sue decisioni. Magari sono stata anche un po' presuntuoso, perché pensavo di incidere in maniera più importante e non ce l'ho fatta. E' un peccato perché stiamo parlando di un giocatore importante, però bisogna capire qual è la realtà dei fatti. Detto questo oggi Kvicha è un giocatore del Napoli, non lo dimentichiamo, perché ci sono dei passaggi da fare se qualcuno vuole acquistarlo, quindi non c'è niente di scontato. Vedremo cosa accade. Mi preme sottolineare è la maturità di questo gruppo nonostante il mercato e voglio elogiarli. Ho un gruppo granitico di bravi ragazzi con grande senso di appartenenza".
Napoli, le parole di Conte in conferenza stampa Queste, invece, le principali dichiarazioni dell'allenatore in sala stampa: "Diciamo che nelle ultime partite siamo stati bravi a e fortunati a non aver infortuni, abbiamo dovuto far fronte ad alcune situazioni di infortuni. Fino ad ora avevamo quello di Lobo, poi non avevamo avuto grossi problemi. Poi è inevitabile, perché fa parte della stagione l'infortunio, niente di grave, ma è nei momenti di difficoltà che tu capisci che tipo di lavoro stiamo facendo. Penso che sia un lavoro che sta dando dei frutti, chi gioca porta a casa la pagnotta. Mi ricordo quando si è fatto male Buongiorno, nei confronti di Jesus c'è stata quasi un'aggressione, c'era sfiducia. Invece bisogna dare merito ai calciatori perché lui sta dimostrando che è un giocatore affidabile. Lo stesso Spinazzola ha fatto prestazioni importanti. Questo è molto importante, testimonianza di un gruppo coeso e solido in cui tutti credono nel miglioramento".
"Siamo solo all'inizio" In conclusione: "E' partito ques'estate un progetto che mi auguro possa proseguire. Personalmente non accetterei mai che Napoli venisse vista come una situazione di passaggio per i calciatori e questo deve essere ben chiaro a tutti. Noi dovremo lavorare per portare questa squadra a stare lì ed essere ogni anno competitiva, senza sperare nel miracolo ma costruendo qualcosa. Se si spera nel miracolo ogni anno non va bene, dobbiamo essere contenti del lavoro che stiamo facendo e se siamo tutti allineati dobbiamo sapere che questo è solo l'inizio".
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