Conte: "Ora mi aspetto la continuità"
Interviste
13 Settembre 2024 Fonte:
Mediaset
"Il Cagliari è una squadra tosta come tutte le squadre di Nicola che è un allenatore sottovalutato"
"Il primo bilancio dopo 100 giorni? Sono stati molto intensi sotto tutti i punti di vista, si è dovuto lavorare molto in campo e fuori dal campo. Mi ritengo soddisfatto perché sono stati 100 giorni che hanno dato un indirizzo". Così l'allenatore del Napoli, Antonio Conte, in conferenza stampa presentando la sfida di campionato al Cagliari. "Siamo partiti - ha aggiunto Conte - per una ricostruzione, è in atto un cambiamento importante. Il mercato ha portato dei miglioramenti in principio. Cercherò di cucire l'abito migliore per il Napoli. So cosa mi aspetta e quelle che sono le aspettative nei miei confronti. Cercherò di rispondere con il lavoro".
Conte ha poi parlato di Lukaku: "Ha utilizzato la sosta per cercare di entrare a pieni giri sul piano fisico e anche tattico. C'è stato grande impegno, è venuto anche nei momenti liberi. C'è grande predisposizione, sta migliorando in tutto e vedremo, ci sono ancora due allenamenti e poi deciderò. Kvara? Ha avuto un problema alla caviglia, valuteremo in queste due sessioni e decideremo. Dove potremo arrivare? Mi porto dietro una grande pressione. Avendo vinto in passato, si aspettano questo a prescindere. L'avete detto dal primo giorno quando ci mancava mezza squadra. E' una responsabilità, non mi sottraggo, ma la vivo in maniera serena, sapendo che dobbiamo lavorare, crescere. L'ha ribadito anche il presidente parlando di anno zero, magari non è proprio anno zero ma c'è una profonda ricostruzione. Il mercato l'ha detto, se prendi 7 giocatori e ne vanno via 12-13 significa che c'è un cambiamento importante. So cosa mi attende, le aspettative su di me, ma l'unica mia arma è il lavoro".
Sulla situazione tattica ha aggiunto: "Veniamo da due mesi e mezzo di lavoro su un sistema, mi auguro dei miglioramenti intanto. Il mercato ha portato dei miglioramenti rispetto al principio. Poi sicuramente ci saranno situazioni da valutare, ci stiamo lavorando, scelgo l'abito migliore per il Napoli. Cerco l'abito migliore da cucire addosso, i tecnici sono un po' sarti, ma non si inventa da un momento all'altro e ci stiamo lavorando per avere equilibrio nelle due fasi".
Conte ha poi parlato del presidente: "È difficile trovare delle famiglie italiane impegnate. Va riconosciuto grande merito alla famiglia De Laurentiis anche considerando il percorso fatto in questi 20 anni, dalla Serie C a grandissimi livelli. La sua commozione nel parlare dei suoi anni al Napoli fa capire il suo impegno. L'idea di un centro sportivo può dare qualcosa in più. Quando sono arrivato all'Inter Appiano era un disastro".
"Il Cagliari è una squadra tosta come tutte le squadre di Nicola che è un allenatore sottovalutato. Dovremo fare grande attenzione con la consapevolezza che dobbiamo dare continuità. È più di un anno e mezzo che non facciamo tre vittorie di fila. Non dobbiamo essere provinciali e non dobbiamo pensare alla Juventus. Dobbiamo essere pronti a sporcarci le mani e a essere sul pezzo. McTominay e Gilmour alzano il livello. Il nostro intento è creare una rosa dove ci sia competizione, senza posti garantiti. Folorunsho è un lavoratore, un bravo ragazzo. Darà un contributo importante, siamo contenti che sia con noi", ha concluso Conte.
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