Napoli-Modena: i voti agli azzurri
Cronaca
10 Agosto 2024 Fonte:
CalcioNapoli24
Il giudizio su giocatori e allenatore dopo la vittoria in Coppa Italia
Meret 7: impegnato per la prima volta al 20' da Palumbo in contropiede, conclusione centrale e bloccata senza problemi. Lo salva l'incrocio dei pali sul gran tiro di Palumbo dal limite. Senza problemi sul tiro di Santoro al 60'. Dal dischetto ipnotizza Battistella e Zaro, regalando la qualificazione alla squadra di Conte. Proprio lui, l'uomo più discusso dell'ultimo periodo: sogno di una notte di mezza estate che potrebbe nuovamente cambiare il suo futuro in azzurro.
Di Lorenzo 6: da "braccetto" spinge tanto ed in più di un'occasione cerca lo scambio stretto per inserirsi in area modenese, agendo spesso e volentieri sulla trequarti. Funziona l'asse con Mazzocchi anche nella ripresa, ma l'area di rigore è quasi sempre sguarnita di maglie azzurre e le sue "scorribande" si spengono. Torna nella linea a quattro di centrocampo nel finale. Segna il primo rigore della serie.
Buongiorno 6: domina fisicamente e sulle palle alte, molto coinvolto dai compagni nella costruzione a metà campo. Si spinge tanto in avanti al pari di Di Lorenzo, concedendo tanto campo alle ripartenze del Modena. Rischia sul controllo a fine primo tempo allungandosi troppo la sfera. Al 50' bravo a rientrare su Liozzi, chiude da centrale nella difesa a tre.
Rrahmani 6: chiude bene al 14' in anticipo, bissando l'intervento poco più tardi da ultimo uomo. Spesso lasciato da solo nelle ripartenze del Modena, duella con Idrissi che al 32' si libera bene per servire Palumbo (che colpisce la traversa).
Mazzocchi 6: ottimi i tempi di inserimento al 3', meno il colpo di testa che termina alto. Sprinta sull'out destro poco dopo senza trovare compagni, alternandosi con Di Lorenzo in posizione esterna. Al 56' ha spazio ed entra in area, calciando però alto da posizione laterale. Tanta generosità, ma non sempre la precisione giusta. (Dal 73' Ngonge 6: prova a portare imprevedibilità, ma è contenuto bene. Segna il terzo rigore della serie)
Anguissa 5,5: reattivo al 10' bloccando una ripartenza pericolosa del Modena, meno 3' più tardi quando fatica a recuperare il break di Palumbo. Ci prova dal limite al 24' ma un centra il bersaglio. Ancora in ritardo su Palumbo al 25', si becca il giallo, poi perde l'attimo dal limite al 30'. Strozzato il destro dal limite ad inizio ripresa, vaga in cerca della posizione ottimale e più volte sale al limite o nell'area di rigore senza successo.
Lobotka 6: il primo pallone della sua stagione non è dei migliori (campanile out per Spinazzola), poi prova a portare ordine in mediana. Al 54' ci prova di potenza dal limite, ma non inquadra lo specchio. Al 93' dal limite impegna Gagno che smanaccia.
Spinazzola 6: al 3' la prima sgasata sulla fascia, servendo Mazzocchi che di testa manda alto. Lezioso nell'appoggio a Lobotka al 31', alcune volte rischia di "pestarsi i piedi" con Kvaratskhelia sull'out di sinistra alla ricerca dei giusti automatismi. Si mette in proprio al 44' con una bella percussione centrale deviata in angolo. Ottima diagonale al 62' per spegnere una pericolosa ripartenza modenese. (Dal 73' Olivera 6: entra come "braccetto" a sinistra con licenza si spingere, impreciso su cross di Ngonge in pieno recupero)
Politano 5,5: il ripiegamento difensivo dopo un brutto corner battuto all' 8' merita gli applausi del Maradona. Al 20' classico pezzo da repertorio: rientro sul sinistro e tiro a giro, il portiere respinge. Va a fiammate, quasi sempre murato dagli avversari quando prova a liberare il mancino dal limite. (Dall' 86' Cheddira sv: sbaglia un rigore incommentabile per esecuzione, deve ringraziare Meret)
Raspadori 5,5: lavora tanto tra gli spazi, più da raccordo che da finalizzatore. Nei primi 15' non entra quasi mai in area di rigore e non sempre è preciso nello scambio ravvicinato con i compagni. Nella ripresa non è mai nel vivo del gioco e viene sostituito da Conte dopo un'altra sponda sbagliata (Dal 65' Simeone 6: aumenta la fisicità e fa a sportellate con i centrali del Modena, spesso commettendo fallo. Ha la palla buona al 93' ma viene chiuso. Segna il quarto rigore della serie)
Kvaratskhelia 6: spazia tanto, nei primi 7' lo vediamo da sinistra a destra senza una posizione ben delineata e con facoltà di inventare. Suola e cross di sinistro vengono sprecati da Politano che spara alto. Al 37' si libera e prova la conclusione a giro da limite, bloccata da Gagno, ci riprova poco più tardi debolmente in girata. Nella ripresa prova sempre ad inventare qualcosa, sbattendo però su Caldara. Al 50' conclusione centrale dal limite, poi di prima intenzione impegna Gagno. Si mette in proprio alla ricerca della giocata risolutiva senza riuscirci, incaponendosi in più di una circostanza. Segna con freddezza il suo rigore (il quinto della serie).
All. Conte 6: è subito in clima partita, poco importa che sia Coppa Italia, campionato o trofeo "Moretti". Chiede alla squadra di "giocare" con più velocità nel giro palla e cambi di campo rapidi per trovare spazi. Gli azzurri lavorano bene sugli esterni, ma i cross servono a poco con Raspadori prima punta. L'atteggiamento offensivo del primo tempo, che spesso porta sovraffollamento sulla trequarti e pochi spazi, scopre spesso il fianco anche alle ripartenze avversarie: due contropiedi portano ad un incrocio dei pali ed una parata bassa di Meret. Nella ripresa il Napoli prova ad aumentare l'intensità, intercambiando le posizioni per non dare punti di riferimento con un pressing più altro per la riconquista palla. Le occasioni però latitano e con il passare dei minuti è la confusione (oltre alla normale stanchezza di inizio stagione) a farla da padrone: inserisce Cheddira e Simeone per giocare con le due punte nel finale. Nella lotteria dei rigori deve ringraziare Meret che salva gli azzurri e regala il pass per i sedicesimi di finale. C'è tanto da rivedere, a cominciare da un mercato che ora necessita di una forte accelerata: nella notte di San Lorenzo, si esprima un desiderio... (riccardo catapano)
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