L'attesa è finita, Napoli campione!
Cronaca
4 Maggio 2023 Fonte:
Mediaset
Pareggiando 1-1 sul campo dell'Udinese gli azzurri vincono il terzo scudetto della loro storia a 33 anni di distanza dall'ultimo
Il Napoli è campione d'Italia per la terza volta nella sua storia. Il club partenopeo torna a trionfare in Serie A a 33 anni di distanza dall'ultimo successo targato Maradona: lo fa al termine di una cavalcata trionfale fatta di 25 vittorie, 5 pareggi e appena 3 sconfitte. Numeri da dominatori assoluti per i ragazzi di Spalletti. L'aritmetica arriva grazie al pareggio per 1-1 sul campo dell'Udinese, firmato manco a dirlo da Victor Osimhen, che risponde al gol in apertura di Lovric e manda i suoi in paradiso.
Il triplice fischio di Abisso alla Dacia Arena fa esplodere una gioia che Di Lorenzo e compagni non vedevano l'ora di esternare, specialmente dopo il pareggio-beffa con la Salernitana di domenica, che li aveva costretti a rimandare i festeggiamenti. Ora, dal Friuli alla Campania e oltre, per tutti i tifosi napoletani è giunto finalmente il momento di celebrare il tricolore, che dalla prossima stagione tornerà a stagliarsi sulle maglie azzurre.
Per Luciano Spalletti si tratta del primo scudetto in carriera (terzo campionato nazionale dopo i due vinti in Russia con lo Zenit). L'ultimo trofeo conquistato in patria era la Coppa Italia 2007/08 con la Roma: un'annata da incorniciare anche per il tecnico di Certaldo.
L'avvio di gara è piuttosto intenso, le squadre giocano a viso aperto vogliose di sbloccarla e al 13' è l'Udinese a passare: Udogie pesca Lovric completamente solo nel cuore dell'area, lo sloveno approfitta della grande libertà concessagli per trafiggere Meret con uno splendido destro all'incrocio. Il Napoli reagisce riversandosi in attacco, lo fa con grande generosità, ma anche parecchia frenesia e poca precisione. La prima buona occasione per gli ospiti arriva soltanto dopo la mezzora con un gran colpo di testa di Osimhen, che però si spegne a lato del palo. Il primo tempo si chiude con i friulani avanti in maniera tutto sommato meritata e con un po' di nervosismo che serpeggia tra i ragazzi di Spalletti.
A inizio ripresa la frustrazione viene però presto trasformata in propulsione positiva e al 52' arriva il pareggio: a segnarlo, al termine di un'azione convulsa sugli sviluppi di corner, è manco a dirlo Osimhen, che raccoglie una respinta di Silvestri e lo infila sotto la traversa con un piattone potente e preciso. I padroni di casa tentano di rispondere immediatamente, ma al 71' sono ancora gli azzurri a sfiorare il gol: solo un super Silvestri nega al subentrato Zielinski la rete dell'1-2. Negli ultimi 20' il ritmo si abbassa progressivamente fino al 93', quando Abisso indica gli spogliatoi e scatta la festa più attesa.
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