Tre gol al Genoa nella festa per Insigne
Cronaca
15 Maggio 2022 Fonte:
Corriere dello Sport
Apre Osimhen al 32', raddoppia il capitano azzurro al 65' su rigore (al secondo tentativo), chiude Lobotka all'81
Un pomeriggio di lacrime, di emozioni, di sentimenti che tradiscono un amore enorme. Il saluto dei tifosi del Napoli a Lorenzo Insigne è stato commovente, l'abbraccio dei 50mila del Maradona intenso e appassionato, il capitano partenopeo ha giocato l'ultima partita a Fuorigrotta con la maglia azzurra in un tourbillon di sensazioni. Il pasillo iniziale, il messaggio per i tifosi, il gol realizzato su rigore ripetuto che lo ha portato a diventare il secondo marcatore della storia azzurra (112 reti secondo solo a Mertens) e l'ovazione finale: alla fine è stata una festa, come quella del Napoli che ha messo al sicuro il terzo posto in classifica e potrà giocare senza nessun assillo l'ultima partita in casa dello Spezia.
Il Napoli blinda il terzo posto Osimhen (al 14° centro stagionale), Insigne e Lobotka hanno quasi condannato alla serie B il Genoa, sprofondato nel tunnel al termine di una stagione disastrosa e di scelte discutibili. Nel pomeriggio estivo del Maradona la squadra di Blessin ci ha provato in tutti i modi ad alimentare le chances di salvezza, ma non è riuscito a concretizzare mai le palle gol create. I rossoblù sono partiti bene all'inizio dei due tempi, ma sono stati fermati da una traversa (Yeboah) e da un super Ospina (gigantesco su Portanova). Il Napoli ha sofferto molto il ritmo iniziale del Genoa, ma poi ha preso il sopravvento grazie alla differenza tecnica che è venuta fuori.
Insigne, Osimhen e Lobotka decisivi La partita l'ha sbloccata Osimhen di testa su un cross al bacio di Di Lorenzo, l'ha messa al sicuro Insigne su rigore (11 gol in campionato) e l'ha chiusa Lobotka, al suo primo centro in Italia. Tutto il Napoli ha cercato di far segnare il capitano, che è stato fortunato nell'episodio del rigore: il primo lo aveva calciato sul palo con ribattuta vincente di Di Lorenzo. Il Var è intervenuto e lo ha fatto ripetere (l'esterno azzurro era entrato prima in area), sulla ripetizione Insigne non ha lasciato scampo a Sirigu. Le lacrime con cui ha esultato e con le quali ha lasciato il campo per la standing ovation finale sono state la fotografia più emblematica del pomeriggio. Domenica prossima a La Spezia si chiuderà un'era, quella di Lorenzo il Magnifico, il figlio di Napoli.
|