Spalletti: "Siamo venuti per vincere"
Interviste
3 Novembre 2021 Fonte:
Corriere dello Sport
"Vogliamo proseguire il percorso in Europa League. Ho un gruppo che mi dà garanzie nonostante le assenze"
Dopo l'inizio zoppicante in Europa League e il riscatto di due settimane fa contro il Legia Varsavia, il Napoli non può permettersi passi falsi nella gara di ritorno con i polacchi di mister Marek Golebiewski. Luciano Spalletti, nella conferenza stampa della vigilia, non si nasconde nonostante le molte assenze: "Non vedo perché dovremmo essere indeboliti, la rosa ci permette di sostituire chi ha giocato più spesso. Siamo venuti qui per vincere la partita, sappiamo che è una gara difficile ma cerchiamo la vittoria", le parole dell'allenatore dei partenopei. Sull'assenza di Insigne e Fabian Ruiz, lasciati a Napoli per precauzione, Spalletti spiega: "E' un'addizione di valutazioni, non si tratta solo di campionato o Europa League. E' una somma di più cose, come quella della valutazione di domenica di tener fuori Lorenzo. Ha un muscolo affaticato, noi siamo lì a fare prove, esami, per prendere il meglio dei risultati. Potrebbe giocare, ma c'è una gara anche domenica e ci sono anche altri che meritano di giocare. Chi è rimasto a casa rischiava".
Il Napoli e il nodo centravanti Sulla necessità di un centravanti, alla luce della prestazione di Petagna a Salerno, migliore rispetto a quella di Mertens, Spalletti spiega: "Mertens ha giocato una partita sotto il suo livello, quindi magari viene più da evidenziare questa cosa. Poi dipende sempre da ciò che si riesce a fare uin partita. Mertens riesce a riempire quella zona lì, poi con Zielinski che è più in condizione come adesso ha più facilità perché ha questa capacità di inserimento, di buttarsi negli spazi. Ma sono due soluzioni che portano entrambe all'obiettivo, se percorse nella maniera corretta". Spalletti, che ha portato 18 giocatori con sé a Varsavia, potrebbe dare spazio a tutti, portieri di riserva esclusi: "La mia faccia? Conta la loro quando vengono scelti, giocano tutti quelli che sono qui, hanno il 100% di possibilità con le sostituzioni. Sono importanti i cinque cambi, hanno più possibilità di farsi vedere. Non manca niente, abbiamo una squadra forte, ma serve la vittoria".
Spalletti: "Juan Jesus è una belva, Meret gioca" Sulle condizioni di Juan Jesus dice: "E' un giocatore muscolare, fisico, resistentissimo sotto quest'aspetto. Mi aspetto che possa mettere a posto questa difficoltà momentanea, poi, nell'economia della partita, c'è possibilità di togliergli qualche minuto, dipende da come si sente e dalla gara che viene fuori. Perché la partita reale dà sensazioni differenti rispetto alle valutazioni. Ma il ragazzo dal punto di vista fisico è davvero una belva, diventa difficile trovargli un difetto". Il Napoli tiene all'Europa League: "Perché dovremmo tenerci poco? Questa storia faccio fatica a capirlo. Io mando dei segnali ai calciatori che hanno giocato meno a causa di infortuni, tipo Demme o altri, dicendo che non importa giocarla? Sarebbe sbagliato, fallimentare dal punto di vista professionale. Loro devono poter esprimere il loro talento, la loro qualità in un contesto reale. Non gli si fa fare le partite per finta ai professionisti che abbiamo noi". In porta non ci sarà Ospina: "Meret gioca. E gioca perché è un portiere forte come Ospina, non perché è una partita meno importante. Diamo delle possibilità anche a lui perché si sta allenando benissimo. Per me è un altro portiere titolare. Non ne possiamo far giocare due, altrimenti alle volte l'avrei fatto". A Varsavia ci saranno anche 542 tifosi del Napoli: "Sentiamo la differenza - dice Spalletti - se si riesce ad averli tutti più vicini è come avere un calciatore in più in rosa. Per quella che è la loro passione sono a punteggio pieno, più di noi perché loro avrebbero vinto anche quella che abbiamo pareggiato per quello che è il loro trasporto nei nostri confronti".
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