Voci dal Forum: cOsimhencazz!
Cronaca
26 Aprile 2021 Fonte:
Forum SoloNapoli - Dario
Quella vista oggi con il Toro, è una squadra che lascia inevitabilmente e convintamente ottimisti
Grande vittoria quella con il Toro, perché spalanca le porte della Champions. Ora, più di prima, il Napoli è assoluto artefice del suo destino. Quella vista oggi con il Toro, è una squadra che lascia inevitabilmente e convintamente ottimisti: condizione atletica, passaggi ad un tocco, concentrazione massima in difesa e, perché no, personalità. È un bel vedere, adesso, la squadra di Gattuso e rende giustizia al tecnico calabrese, oggetto spesso di critiche inutili ed offensive, fatte dalla più becera stampa, si fa per dire, partenopea. C'era e c'è chi lo invitava a strappare il cartellino e chi, ergendosi a giudice di un fantomatico e ridicolo processo, lo teneva e lo tiene costantemente sotto osservazione. Roba da matti! Fossi in De Laurentiis, metterei da parte orgoglio e quant'altro, e tenterei una mediazione, un accomodamento per farlo rimanere ancora sulla panchina del Napoli. Gattuso è uomo del Sud e pare nato per sedere sulla panchina azzurra, altro che Spalletti, Dio ce ne scampi, e quant'altro. La palla al presidentissimo e vediamo se riuscirà ad essere veramente tale. La partita. Il Napoli si presenta a Torino con Baka a centrocampo, che prende il posto di Fabian dolorante alla schiena e Osimhen al centro dell'attacco al posto di Ciro. Per il resto, stessa formazione che aveva battuto la Lazio. Si parte e in dieci minuti il Napoli è in vantaggio di due gol. Prima Baka con un gran destro da fuori area, poi Osimhen, con un po' di fortuna, dopo aver rubato una palla a centrocampo. Torino tramortito e Napoli che sfiora il terzo gol in più d'una occasione. I pali, nel corso della partita, salvano il Toro due volte. Partita senza storia, vinta dal Napoli con disarmante superiorità. Questo il risultato finale: Torino - Napoli 0-2. Passo velocemente ai singoli. Meret, spesso protagonista, finalmente, nelle uscite e gran parata d'istinto a inizio del secondo tempo, 6,5; Di Lorenzo, inarrestabile quando ingrana la quarta, 6,5; Rrahmani, sicuro, 6,5: K2, e che vo dic' affà, una diga, 6,5; Hysaj, onesto e utile lavoratore, 6,5; Politano, utile e generoso, 6,5; Demme, il metronomo, l'unico veramente insostituibile, 8; Baka, la migliore prestazione e non certamente per il gol, 7; Osimhen, una furia della natura. Esilarante quel siparietto quando, dopo un suo tiro parato dal portiere, batteva i pugni sul prato e pareva volesse dire alla palla: -cOsimhencazz!-, 8; Zielinski, classe pura, quando in vena è un poeta del calcio, 6,5; Insigne, partita generosa, ma il voto ai abbassa per quel suo incaponirsi, nel secondo tempo, alla ricerca del gol personale, vecchio vizio, 6; Lozano, pare sia tornato quello del girone d'andata, e saranno dolori per gli avversari, 6,5; Mertens, errori di mira non da lui, 6. Gli altri non giudicabili, Testa al Cagliari: cazzimma e concentrazione.
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