"Ma la vigilia non deve essere un alibi, non puoi prendere 4 gol in quattordici minuti"
omba d'acqua su Napoli. E pioggia di gol su un Genoa in balia dell'avversario e con un finale a nervi scopertissimi. La squadra di Maran esce malissimo dal San Paolo. Il tecnico analizza la pesante sconfitta ai microfoni di Sky Sport.
DISFATTA – Il Genoa è crollato nel secondo tempo: “Sicuramente è stata una gara strana, come la vigilia. Non sapevamo se partivamo. All'una di notte eravamo ancora in attesa di capire se partire. Alcuni elementi possono influire negativamente. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, il Napoli ha corso a vuoto. Poi il secondo gol ci ha spento. La vigilia non deve essere un alibi. non puoi prendere 4 gol in quattordici minuti. Ho visto una squadra a due facce. Siamo ancora un cantiere aperto e non sempre tutto può scorrere fluidamente. Al netto del blackout la squadra ha identità ma dobbiamo migliorare dal punto di vista caratteriale”.
FRUSTRAZIONE – Nel finale sono saltati anche i nervi. Maran ha da lavorare. “Bisogna ricordasi bene per tutta la settimana questo risultato. Servirà per avere la rabbia giusta per affrontare la prossima gara. Siamo in debito con noi stessi dopo questa partita. Non dobbiamo ripetere queste prestazioni”. La società si sta muovendo per colmare lacune in determinati ruoli. “Si lavora, c'è tempo per apportare i correttivi concordati con la società”. Possibile l'arrivo di Balotelli: “Non parlo di giocatori che non sono nel mio organico. Non lo faccio neanche con Mario. Se farà parte del nostro gruppo ne parleremo”.