Voci dal Forum: Che goduria!
Cronaca
3 Dicembre 2018 Fonte:
Forum SoloNapoli - Dario
A Bergamo è andata in campo una squadra cattiva e cinica quanto basta
Quelli di Bergamo sono tre punti davvero importanti, fondamentali. A parte il fatto che fanno crescere la classifica, mettono, direi, in cassaforte il posto in Champions, aumentano l'autostima e poi... poi lo sfizio di prenderli proprio lì dov'è nato quel becerume che non perde occasione di sfoggiare la propria inciviltà e idiozia negli stadi. Prima gli stadi vengono puliti da questo becerume e meglio sarà per tutti. A Bergamo è andata in campo una squadra cattiva, per niente impaurita dal becerume di cui sopra e cinica quanto basta. Carlo Magno ha mandato in campo gli uomini che normalmente manda in Champions. Data l'importanza, ha fatto bene a scegliere la formazione che probabilmente ritiene titolare. I fatti gli hanno dato ragione, specialmente quando ha fatto i cambi necessari. Carlo Magno è bravo ed è uno di noi. Il becerume della cosiddetta Dea a fine partita era ammutolito e imprecava e bestemmiava in quella lingua, si fa per dire, difficile, se non impossibile da tradurre. Che goduria! La partita. Parte forte il Napoli e in men che no si dica passa in vantaggio. È il secondo minuto. Gli azzurri conquistano palla a centrocampo e fanno partire un contropiede micidiale. Lorenzinho opera uno dei suoi assist per Fabian Ruiz, che di sinistro deposita nel sacco. I bergamaschi accusano il colpo e sono visbilmente storditi. Devono ringraziare l'imprecisione di alcuni azzurri e tanta fortuna, vedi quando Lorenzinho è scivolato a tu per tu con il portiere, se il primo tempo non è finito per tre a zero in favore degli azzurri. Si è andati al riposo sul vantaggio di 1-0. Secondo tempo. I bergamaschi partono forte e il Napoli sembra molle. La palla è quasi costantemente fra i piedi degli atalantini. Non si fa così, altrimenti, nove volte su dieci, si viene puniti. La punizione è arrivata al 56°. Cross dalla destra. Rimpallo che favorisce gli avversari e Duvan Zapata che deposita in rete. Gli azzurri si guardano negli occhi e cacciano fuori la grinta e la cattiveria agonistica necessarie. Carlo Magno lascia entrare Hysaj e Zielinski per Maksi e Fabian Ruiz. Qualche minto più tardi, all'80°, lascia entrare Milik per Ciro. È il polacco a decidere la gara all'85°. Addomestica un passaggio ricevuto in area e con una fucilata di sinistro trafigge il portiere avversario. È l'apoteosi e per il polacco molto probabilmente l'uscita da un incubo. Nei minuti di recupero, quattro, Lorenzinho si mangia un goal, ma la vittoria viene portata a casa. Albiol e K2 sono due mostri. Maksi senza infamia e senza lode. Da 25° del secondo tempo non ne aveva più. Bene ha fatto Carlo Magno a sostituirlo. Non mi dilungo sugli altri, ma su Milik sì. Avevo detto che era solo questione di tempo. Il ragazzo c'è ed è un grande centravanti. L'unica nota negativa è rappresentata da Calleti. Non è al massimo. Speriamo si riprenda quanto prima. Il Liverpool non è lontano, ma prima c'è il Frosinone.
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