Atalanta-Napoli: i voti agli azzurri
Cronaca
3 Dicembre 2018 Fonte:
CalcioNapoli24
Il giudizio su giocatori ed allenatore dopo la vittoria a Bergamo
Ospina 6 - Rinvio orrido al 18', permette all'Atalanta di rendersi pericolosa. Devia un sinistro di Zapata, sul gol di Duvan francamente è fortunato a non esser colpito in faccia dal destro sottoporta.
Maksimovic 5,5 - Confermato terzino, contro il tridente Rigoni-Zapata-Gomez, e per dare una mano sui calci piazzati. Si disimpegna bene, purtroppo tiene in gioco Zapata in occasione del pari non salendo in fretta. (Dal 77' Hysaj SV)
Albiol 6 - Recupero in extremis dopo il problema alla caviglia, Zapata in un contrasto lo manda per aria: sul corner successivo salva in mezzo a tutti. La fisicità di Zapata si fa sentire, lui qualche volta la soffre: sul gol vorrebbe metterlo in fuorigioco, ma Maksimovic lo tradisce e Duvan fulmina Ospina. Sei salvataggi, due palloni intercettati, due tiri bloccati.
Koulibaly 6 - Zapata è uno dei pochi che fisicamente può dargli fastidio, ed in avvio di ripresa lo semina sulla fascia. É una goduria vederlo recuperare dieci metri sullo scatto ad un brevilineo come Rigoni. Sei salvataggi per Kalidou.
Mario Rui 7 - Buona chiusura su Hateboer al 9', così come su Zapata in diagonale al 18' e poco più tardi. Tiene bene Rigoni al 53', peccato che il pallone per Insigne al 74' sia un pizzico troppo lungo. Stende Zapata e viene ammonito, ma ciò non lo ferma: il cross per i tre punti di Milik è suo, così come il salvataggio in corner su Tumminello. MVP: sette salvataggi, cinque palloni intercettati.
Callejon 6 - Si mantiene bassissimo, si stringe quando deve - praticamente quasi tutto il primo tempo. Nell'unica occasione in cui viene saltato, arriva il pareggio.
Allan 6 - Il giallo dopo un quarto d'ora lo può condizionare, sicuramente in avvio di ripresa avrebbe potuto chiudere su Freuler in area di rigore. Perde tanti uno-contro-uno (vinti 9 su 20), ma negli ultimi minuti si gioca le energie residue per salvare il risultato.
Hamsik 6 - Forzatamente portato a fare da frangiflutti, non può permettersi di avanzare troppo altrimenti rischierebbe di lasciare spazi alle sue spalle. De Roon ogni tanto lo infila alle spalle con gli inserimenti.
Fabián 6,5 - Primo tocco, primo gol a zittire i cori. Sul secondo tocco si divora lo 0-2, ma col destro la svirgola come nemmeno al calcetto: meriterebbe mezzo voto in meno soltanto per l'occasione sprecata. (Dal 77' Zielinski SV)
Insigne 5,5 - Passaggio al bacio per Fabián, contro un'Atalanta a cui non ha mai segnato in A. Prende il palo, ma in offside, e scivola al momento del tiro da trenta metri con Berisha in uscita: lo scontro è inevitabile. Da posizione angolata il portiere gli devia un tiro in corner Arretra il raggio d'azione e resta nel vivo del gioco, risulta quello con più passaggi completati tra i suoi: 61 in tutto.
Mertens 5 - Dà il via all'azione del vantaggio, cerca sempre di scappare negli spazi tra i centrali bergamaschi - in orizzontale ed in verticale. Muoversi troppo lo porta a risultare stanco a mezz'ora dalla fine. (Dall'82' Milik 6,5 - Stop così così, grande coordinazione, grande gol)
Ancelotti 6,5 - Sceglie di affidarsi agli stessi undici di Champions, segno che un maggiore equilibrio da parte loro sembra esserci: se voleva una risposta forte ai cori anti-Napoli, il gol a freddo è perfetto. L'Atalanta spinge molto, si riversa in area pur di mascherare alcune mancanze difensive - che permettono agli azzurri di arrivare diverse volte in area, con esiti sfortunati. Nella ripresa il canovaccio, bene o male, resta lo stesso: la squadra si abbassa, prova a fare muro, ma basta l'unica marcatura che salta - Callejon dribblato da Gosens - ed il gol arriva puntuale. L'intensità bergamasca è notevole, ed i suoi fisicamente calano nella ripresa fallendo più di un ultimo passaggio. Prova a giocarsi tre sostituzioni nel giro di cinque minuti, una delle sue scelte gliela risolve. Un'altra di quelle partite vinte senza nemmeno tutti i meriti, forse. (claudio russo)
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