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Le verità di Sarri
Interviste
7 Settembre 2018 Fonte:
Mediaset
In un'intervista rilasciata a Il Mattino nella quale non ha risparmiato frecciate ad ADL e messaggi d'amore per la squadra e la città
Per la prima volta Maurizio Sarri parla del suo addio al Napoli, di come ha scoperto del suo esonero ("grazie alla tv"), di come si è lasciato con la città (bene) e con il presidente De Laurentiis (male). Lo ha fatto in una lunga intervista rilasciata a Il Mattino nella quale non ha risparmiato frecciate ad ADL e messaggi d'amore per la squadra e la città dove ha vissuto.
"HO SCOPERTO DEL MIO ADDIO... DALLA TV" Sarri spiega come è venuto a sapere del fatto che Ancelotti lo avrebbe sostituito sulla panchina del Napoli: "C'erano dei motivi per i quali volevo restare a Napoli e c'erano anche delle perplessità. Una sera ne stavo parlando con l'assistente di Giuntoli. C'era una clausola con scadenza 31 maggio. Ma quella sera, era il 21 maggio, ho acceso la tv e ho visto Ancelotti che entrava alla Filmauro: l'ho scoperto così. Non so perché non alleno più il Napoli".
"IL DE LAURENTIIS AL QUALE VOGLIO BENE È EDOARDO" Sarri non nasconde i dissidi con il presidente del Napoli: "Devo ringraziarlo perché mi ha fatto allenare la mia squadra del cuore e se sono al Chelsea è perché ho guidato il Napoli. Ma il De Laurentiis al quale voglio bene è sicuramente Edoardo, figlio di Aurelio".
"HIGUAIN TRADITORE? NO, AVEVA PROBLEMI CON IL PRESIDENTE..." Sarri rivede anche la posizione di Higuain, inviso ai tifosi del Napoli: "Era già un campione affermato e si è sempre messo a disposizione. Non è vero che ha tradito Napoli, è andato via perché il presidente era Aurelio De Laurentiis".
IL RIMPIANTO PER INTER-JUVE E FIORENTINA-NAPOLI A Sarri non è ancora passato il malessere per come è sfumato il sogno Scudetto per il Napoli nella passata stagione. Quell'Inter-Juve girato negli ultimi minuti con il Napoli ad assistere al match in albergo davanti alla tv. Il giorno dopo, il crollo con la Fiorentina. "Sarebbe stato il coronamento di una storia straordinaria, in ogni istante rivivo quei momenti. Hanno fatto tanta ironia sulle mie parole, ma chi sa di sport è consapevole del fatto che abbiamo perso lo Scudetto in albergo. La sconfitta di Firenze è stata la conseguenza di quanto successo la sera prima a San Siro".
IL MESSAGGIO AI SUOI EX GIOCATORI E LA SPERANZA PER IL FUTURO Sarri e Ancelotti si sono scambiati messaggi di in bocca al lupo, ma il tecnico del Chelsea non ha avuto l'occasione di salutare i suoi ormai ex giocatori: "È successo tutto in fretta, voglio dire loro che sono ragazzi straordinari che continuando così potranno riuscire a coronare il sogno sfiorato assieme". Poi una speranza per il futuro: "Un giorno tornerò? Lo spero. Può essere l'obiettivo: concludere la carriera al Napoli".
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