Maksimovic: "Una serata da ricordare"
Interviste
29 Settembre 2016 Fonte:
SSC Napoli
"Ho giocato la mia prima partita in azzurro ed è arrivata una grande vittoria, sono contento, è andato tutto benissimo"
"Giocare in Champions è una emozione stupenda, farlo al san Paolo è ancor più emozionante". Quella di Nikola Maksimovic è stata una notte all'improvviso. Il difensore azzurro è entrato dopo 10 minuti nel match contro il Benfica per l'infortunio di Albiol ed ha disputato una gran prestazione.
"Sì, mi spiace molto per Raul che è un campione ed un bravissimo ragazzo, ma sono contento di essere stato all'altezza del compito. Devo dire che la squadra mi ha aiutato moltissimo, da Reina, a Koulibaly fino a tutti gli altri compagni. Mi hanno incitato ed ho rotto subito il ghiaccio perchè mi hanno subito affidato la palla".
"Non sono ancora al top della condizione perchè non giocavo da oltre due mesi, ma mi sono trovato bene e la condizione è crescente. Sono da 25 giorni al lavoro con Sarri e sto migliorando costantemente".
Benfica che non perdeva fuori casa da 9 mesi: "Abbiamo disputato una partita quasi perfetta, per 75 minuti abbiamo comandato il gioco tenendo sotto un dei Club più titolati d'Europa. Questo ci dà grande carica ma sappaimo benissimo che dobbiamo proseguire così perchè la strada è lunga".
Domenica a Bergamo ci sarai di nuovo tu in campo: "Vediamo cosa deciderà il mister, ma certamente ho piena responsabilità del mio compito e sono concentratissimo per dare il meglio. Continuerò a lavorare sodo per farmi trovare pronto".
Maksimovic e il Napoli: un corteggiamento lungo due anni. "Sì, da tempo sono in contatto con la Società. Ringrazio De Laurentiis per la stima e la fiducia, ma personalmente ho sempre voluto venire al Napoli. Ho dovuto aspettare addirittura l'ultimo giorno di mercato, però tutto si è concluso come volevamo e sono felice. Sono in un gruppo fantastico che può competere su ogni fronte".
Come è stato l'impatto con la città: "Molto bello ed immediato. Mi avevano parlato dell'ambiente di Napoli, ma viverlo di persona è diverso ed ancora più bello. Poi ieri sera l'urlo del San Paolo è stato davvero da brividi. Una notte che ricorderò a lungo..."
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