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Napoli-Chievo: le pagelle
Cronaca
25 Gennaio 2014 Fonte:
CalcioNapoli24
I voti a giocatori ed allenatore azzurri dopo la battuta d'arresto casalinga
Rafael 6: incolpevole sul primo gol, riesce soltanto a smanacciare la traiettoria disegnata da Sardo. Preziosa la sua deviazione nei minuti finali del primo tempo. Evita la frittata con Britos in un secondo tempo vissuto da spettatore.
Maggio 4,5: Imbarazzante in fase difensiva ma anche di scarico. Sbaglia passaggi semplici e rischia sull'out di competenza risultando molle nei contrasti. Indovina un solo cross per la testa di Mertens. Fischi all'uscita dal campo. Dal ‘76 Insigne 6: Scheggia la traversa, buono il piglio ma non riesce ad incidere.
Albiol 6: Partita di ordinaria amministrazione, preciso sul primo passaggio. In difficoltà per mancanze di Maggio e sulle uscite non programmate di Britos. Sciupa a porta vuota ad inizio secondo tempo ma all'87 sigla il suo primo gol in maglia azzurra evitando la sconfitta casalinga.
Britos 5.5: E' tra i colpevoli del corridoio vincente trovato da Sardo.
Lascia sguarnita la zona di competenza seguendo la scia di Paloschi sull'esterno: crea una voragine. Non è sempre reattivo e rischia di farla grossa su un'uscita di Rafael. Reveillere 4,5: Anche lui in ritardo sulla copertura in occasione del gol di Sardo. Manca nella copertura della sua zona, spesso fuori posizione e fuori condizione. Lascia praterie al Chievo e non riesce ad incidere con qualche prezioso traversone intravisto nelle passate uscite.
Inler 5.5: Lunatico: mentre indovina interventi rocciosi dimentica come chiudere varchi. Non è affidabile nell'uno conto uno. Sbaglia a non frapporsi fra le linee contribuendo a spalancare la strada a Sardo. Non detta tempi e non si propone col tiro dalla distanza (provato una volta con risultati da dimenticare).
Dzemaili 5: Chi l'ha visto? Contenimento blando e nullo in fase di proposizione. Non si è mai buttato negli spazi. Offre solo una palla giocabile a Mertens. La sostituzione rende l'idea di una prestazione insufficiente. Dal '54 Jorginho 6: Di stima. Non è facile per nessuno esordire al San Paolo in un momento di difficoltà della squadr. Si prende responsabilità e rischi a testa alta: sensazioni buone soprattutto per il campionato fatto fin qui (a Verona).
Callejon 6: Prezioso sulla bilancia tattica, rientra bene e dà un mano a Maggio. Sempre in sintonia con Higuain. Aveva trovato l'assist ma il suo amico Gonzalo sciupa clamorosamente. Si spegne lentamente nei minuti finali: è umano. Risulta duttile ma non determinante negli ultimi metri.
Hamsik 5- : E' tornata quella strana vocazione a giocare spalle alla porta. Prova poche volte il tiro dalla distanza. Gli è mancata quella personalità che spesso rappresenta il suo grande limite. Prima gara dopo un lungo stop: non era il solito Marek, non illumina i compagni.
Mertens 6.5: E' il più pericoloso con due legni all'attivo, uno per tempo. Sfortunato: quella punizione poteva cambiare le sorti del match. Mentre si illumina poi si spegne con eccessivo egoismo. Troppo su Puggioni i suoi calci d'angolo, ma resta l'unico vero pericolo per i clivensi.
Higuain 4.5: Molto male! Fuori dalle trame di gioco, irretito dalla morsa avversaria creata ad hoc da Corini. Sciupa senza disperarsi l'assist di Callejon: poteva stoppare ed invece ha scelto il tocco di prima. Nervi a fior di pelle per il resto del match. Statico sui palloni sul primo palo. Prima insufficienza in campionato.
Benitez 5: Mancano soluzioni offensive e varianti tattiche dinanzi alle squadre chiuse a difesa del vantaggio. Va bene il palleggio ma talvolta la profondità non guasta. Servirebbe qualche verticalizzazione in più e qualche altra carta in più da giocare lì davanti. Il tecnico corre dei seri rischi: Ci sono delle falle nella composizione della rosa che se non vengono colmate rischiano di coinvolgere Benitez in eventuali critiche.
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