Renica: "Napoli in crescita, Samp in calo"
Interviste
9 Gennaio 2010 Fonte:
Sampdorianews
"In trasferta i blucerchiati sono molto latitanti nel gioco e troveranno un Napoli nelle migliori condizioni psicofisiche possibili"
L'ex difensore di Napoli e Sampdoria Alessandro Renica ha rilasciato un'intervista a poche ore dalla sfida del San Paolo, su cui, utilizzando un codice promo betclic, è possibile avere più informazioni per formulare un pronostico.
Quali sono state le ragioni che hanno portato al suo trasferimento dalla Samp al Napoli? “Bersellini non mi vedeva come libero, bensì come terzino, mentre volevo giocare da libero, anche perchè, se avevo le caratteristiche tecniche e tattiche, non avevo quelle fisiche per ricoprire il ruolo di terzino sinistro, necessarie per svolgere le due fasi. A Napoli ho avuto la possibilità di giocare nel ruolo che sentivo più mio”.
Il rimpianto più pesante e la gioia più indescrivibile provate da calciatore. “Il primo scudetto a Napoli, dove provai un'emozione irripetibile, una città intera era impazzita, e la prima Coppa Italia vinta alla Samp. I rimpianti invece fanno riferimento ai numerosi infortuni che mi hanno limitato a fine carriera e alla considerazione che il Napoli di quegli anni ha vinto poco rispetto al proprio valore, avrebbe potuto vincere la Coppa dei Campioni e più scudetti”.
Napoli è stata una tappa fondamentale nella sua carriera da calciatore. Che sensazioni prova nel rivedere i partenopei a lottare per un piazzamento europeo? “Fa piacere constatare la presenza di un Presidente capace di riportare dopo tanti anni Napoli nei quartieri alti del calcio che conta. A mio parere ha tutte le possibilità per giocarsi un piazzamento Champions”.
Mentre il Napoli non conosce più il significato del termine “sconfitta” dall'avvento in panchina di Mazzarri, la Samp sta rinviando, dal 22 novembre, l'appuntamento con la vittoria. Che partita si aspetta domenica al San Paolo? “Il Napoli è in grande crescita, mentre la Samp è in calo. Del Neri è un grande allenatore, la squadra non riesce più giocare ai ritmi da lui richiesti; difficile capire come mai da un importante inizio qualitativamente parlando si è passati ad un crollo verticale, una netta involuzione. Pronostico? Se la Samp tornasse quella ammirata ad inizio stagione, o mantenesse per l'intera partita i ritmi tenuti contro il Palermo, allora può anche fare risultato. Ultimamente però in trasferta i blucerchiati sono molto latitanti nel gioco e troveranno un Napoli nelle migliori condizioni psicofisiche possibili, peraltro allenato dall'ex Mazzarri, bravissimo a caricare la squadra. Al momento chiunque farebbe un pronostico favorevole al Napoli, ma tutto dipenderà se il 4-4-2 presentato da Del Neri tornerà ad essere sorretto da bel gioco, ritmo e pressing ben organizzato”.
Sarà anche la sfida tra grandi coppie goal: Lavezzi e Quagliarella da una parte, Cassano e Pazzini dall'altra. Chi potrebbe rivelarsi il match – winner? “A mio parere è il collettivo ad essere decisivo. Hai citato giocatori straordinari, i cui colpi individuali dipendono però dal gioco della squadra, dall'intensità di gioco, dal riuscire a seguire alla lettera i dettami dei tecnici e ad un'ottimale condizione fisica, elemento fondamentale per qualunque squadra”.
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