Reja: "Mi mancherà in particolare Blasi"
Interviste
14 Marzo 2009 Fonte:
TuttoNapoli
Rivolto ai tifosi: "Bisogna stare vicino a Donadoni, dimostrargli affetto ed aiutarlo a far crescere il Napoli"
La passione da queste parti ha un colore, ma per una volta non è per la maglia azzurra del Napoli che i brividi corrono dietro la schiena di chi ascolta, bensì per un uomo d'altri tempi che difficilmente sarà dimenticato da chi ama vivere i valori dello sport. Edoardo Reja, un gentiluomo ammirato anche dalle più giovani tifose, come Domenica, che gli chiede quale giocatore gli mancherà di più: “Non faccio un discorso di affetto o simpatia, ma mi mancherà Blasi, perché ha un carattere simile al mio, nel campo e fuori. Corre, lotta, ha grinta, non molla mai”. Questa volta però il tecnico Reja ha dovuto mollare; è la dura legge del calcio, per la quale se le cose non vanno il primo a pagare è proprio il mister: “Mi spiace non aver accontentato quelli che hanno sempre creduto in me, avrei voluto terminare la stagione per togliere tante altre soddisfazioni a questa meravigliosa gente. Purtroppo non mi aspettavo di finire così questa stupenda esperienza, ma forse è proprio così che doveva andare”. Il ciclo sarebbe finito comunque quest'anno per l'uomo venuto dal “profondo nord”, che ha accettato di ripartire dalla Serie C pur di vedere il suo nome accostato al Nuovo Napoli. Chissà se al momento di quella decisione, alla soglia dei sessant'anni d'età, nutrisse in sé l'intima convinzione che questa città avrebbe arricchito la sua persona: “Di Napoli mi mancherà tutto! L'entusiasmo della gente, le vittorie contro le grandi dell'anno scorso, la promozione in Serie A a Genova. Le critiche è giusto che ci siano nel calcio, perché il calcio è confronto, ma gli attestati di stima che ho ricevuto vanno al di là di qualunque critica ricevuta”. Non è un freddo goriziano l'uomo che parla oggi ai tifosi, ma un friulano-napoletano che continua e continuerà a sostenere la causa che ha sposato quattro anni orsono: “Bisogna stare vicino a Donadoni, dimostrargli affetto ed aiutarlo a far crescere il Napoli, perché i colori biancazzurri sono più importanti di qualunque personaggio”. Non ha le fattezze di un divorzio questo, né lo strazio di un addio se è vero come è vero che "questa è anche casa sua” (De Laurentiis dixit). (riccardo rossi)
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