Il Napoli cade al Sinigaglia
Cronaca
23 Febbraio 2025 Fonte:
Il Mattino
Con questo KO gli azzurri cedono la vetta della classifica all'Inter che ieri si era portata a 57 punti, a +1 sulla formazione di Conte
Altro che controsorpasso. È stata una domenica bestiale in riva al Lago. Il Napoli perde la vetta e l'imbattibilità a Como. Tutto in un colpo solo. I lariani di Fabregas costringono gli azzurri alla seconda sconfitta esterna in campionato (dopo il ko all'esordio a Verona) che coincide anche con la perdita della testa della classifica appannaggio dell'Inter (che resta a più uno sugli azzurri con lo scontro diretto al Maradona in programma sabato prossimo).
Harakiri degli azzurri che quasi si fanno male da soli con l'autorete di Rrahamani in avvio di partita parzialmente tamponata dal pareggio di Raspadori e poi il golden gol nella ripresa del solito Diao. Conte fa esordire Billing al posto del diffidato Anguissa per risparmiare Zambo in vista del big match di sabato prossimo con i campioni d'Italia a Fuorigrotta. Il Napoli parte bene rinfrancato dagli innesti di Politano a destra e Spinazzola a sinistra. Il primo tiro dalle parti di Butez arriva proprio da Spinazzola che viene murato dalla retroguardia di casa.
Quando meno te lo aspetti ecco che arriva la doccia fredda. Il Napoli si fa male da solo. Rrahmani su una rimessa laterale di Politano effettua un retropassaggio verso Meret che si trasforma in un'autorete da mia dire gol. Gli azzurri provano subito a rialzare la testa: ci provano Lobotka dalla distanza, Billing su punizione e poi Di Lorenzo sugli sviluppi di un angolo. La truppa di Conte impiega appena 4' a riequilibrare le sorti dell'incontro.
Stavolta è il Napoli che approfitta di un cadeau del Como: Rapsadori si avventa sun un controllo difettoso di Kempf ed infila Butez sul suo palo. Sembra il prologo all'ennesima rimonta ed invece è solo un fuoco di paglia. Nella ripresa il Como alza il baricentro e Conte è costretto a correre ai ripari. Poco dopo il quarto d'ora ecco gli ingressi di Anguissa e Simeone al posto di Billing e di uno spento Lukaku. McTominay ha sul destro il golden gol, ma trova Butez in giornata di grazia. Le squadre sono più lunghe: Fabregas inserisce Cutrone al posto di un centrocampista, ma è il Napoli che ha sul piattone di Anguissa la palla del vantaggio: il destro di Zambo è debole e telefonato. Ed ecco la classica legge del calcio.
Un erroraccio in uscita degli azzurri spiana la strada alla rete di Diao. Nico Paz si ritrova un'autostrada in mezzo al campo e la pennella per Diao che di destro trova l'angolino lontano e raddoppia. Il Napoli non vince da quattro turni, ha perso la vetta della classifica ai danni dell'Inter, ma avrà subito la chance per rifarsi. Sabato prossimo al Maradona gli azzurri avranno un solo risultato per ribaltare le posizioni in vetta.
|