Al Maradona il Napoli stecca completamente la gara incassando, come nello scorso campionato, tre reti dall'Atalanta
Finisce tra gli applausi. E questa è la vera buona notizia della giornata. Forse l'unica. Il Maradona incoraggia il Napoli che esce dal campo tramortito dalle tre sberle rimediate dall'Atalanta. Gasperini in versione fattucchiera ha composto la pozione perfetta per annientare i poteri magici di Antonio Conte.
Il cigno del Meazza non si è trasformato in brutto anatroccolo tutto a un tratto, sia chiaro, ma la reazione totalmente inesistente del Napoli contro l'Atalanta deve suonare come un campanello d'allarme forte nella testa di Antonio Conte.
La partita dura un tempo, quello che basta all'Atalanta per segnare due gol con Lookman e spedire il Napoli in depressione traumatica. Il palo centrato da McTominay subito dopo il vantaggio ospite resta l'unico vero pericolo azzurro dalle parti di Carnesecchi.
Nel finale chiude i conti Retegui, il capocannoniere del campionato che quel volpone di Gasperini aveva lasciato in panchina dall'inizio facendo scacco matto a Conte. Il tutto sotto gli occhi di un Lukaku sovrastato da Hien e un Kvara intristito, impigrito e infastidito dalle continue chiusure dei difensori dell'Atalanta.