Empoli-Napoli: i voti agli azzurri
Cronaca
20 Ottobre 2024 Fonte:
CalcioNapoli24
Il giudizio su giocatori e allenatore dopo la vittoria in Toscana
Caprile 6,5 - Risponde bene ad Esposito e a Pezzella, da buon ex, più volte nel primo tempo. Nella ripresa poco o nulla.
Di Lorenzo 6 - Al 31' è debole e poco reattivo nell'azione che porta Esposito al tiro. Arriva al cross al 57', ma non c'è nessuno in area. Poi con l'Empoli che apre spazi, lui si butta dentro anche senza ricevere palla.
Rrahmani 6 - Argina Colombo come riesce al 33', Esposito a fine primo tempo per poco non gli scappa in area.
Buongiono 6,5 - Copre bene su Fazzini in avvio, Ismajli gli salva un bel colpo di testa. Nel momento più grigio, lui e Caprile sono i migliori di tutto il Napoli.
Spinazzola 5,5 - Al Castellani ha mosso i primi passi da professionista, bravo a togliere l'equilibrio a Colombo nel taglio al 35'. Offensivamente poco. (Dal 59' Olivera 6 - Più presente sulla fascia, anche per impegnare gli avversari non avendo palla)
Anguissa 6 - Con gli altri due completa una mediana da Premier League, ma non è reattivissimo: Anjorin lo lascia sul posto al 35'. Prende un giallo evitabile, poi quando l'Empoli va sotto approfitta degli spazi che ne derivano.
Gilmour 6 - First start, direbbero gli anglofoni. Debutto dal 1', difensivamente non è Lobotka e fatica un po' all'inizio anche in costruzione (9 passaggi in 32', un solo contrasto vinto al 45'). Fazzini gli si attacca addosso ma lui se lo scrolla da dosso dopo lo 0-1.
McTominay 6 - D'Aversa lo rende soporifero in mezzo al campo, solo 13 passaggi in 45'. Poi migliora un po' con il passare dei minuti, complice anche il vantaggio che cambia gli equilibri: arriva anche al tiro al 68', ad esempio, e poco più tardi ha spazio per correre al limite dell'area. Arriva a quota 100 successi conquistati nei maggiori cinque tornei europei.
Politano 6,5 - Chiamato al solito lavoro difensivo, Pezzella spinge molto e arriva al tiro al 13'. 300 partite in Serie A, Viti con disinvoltura al 51' gli toglie palla. Guadagna il fallo da rigore di Anjorin col guizzo. (Dall'87 Mazzocchi SV)
Lukaku 5,5 - Per capire l'impatto nell'unica occasione dei primi 45' in cui lo si vede: tre contrasti, subisce fallo e porta Grassi al giallo. Ed era a 70 metri dalla porta. Però fatica proprio ad entrare nel gioco, ad esser servito: chiude con 14 tocchi in un ‘ora. Più efficace nel fare da rompi-gioco in mezzo al campo. (Dal 59' Simeone 6,5 - Una scossa immediata, è in area quando arriva il rigore dello 0-1. La sua mobilità gli permette di fare ciò che non era riuscito a Lukaku. Ci rimette la testa)
Kvaratskhelia 6,5 - Primo pallone toccato? Al minuto 20, ed è anche uno dei soli 14 in 45'. Il numero 25 è quello del gol del vantaggio con cui risolleva una prestazione grigia. Mezzo voto in più per il gol. (Dal 76' Neres SV - Ogni quarto d'ora ha portato gol o assist: stavolta quello di Empoli no, un dribbling in area e poco più)
Conte 6,5 - Si affida alle certezze giustamente, tranne i cambi obbligati, perchè non si fida dell'Empoli: e fa bene, perchè il primo quarto d'ora è tutto toscano. D'Aversa chiude le linee di passaggio, staziona nella metà campo azzurra: i suoi galleggiano senza spunti, soffrono ma riescono a non concedere tiri facili all'Empoli - ed è un bene. Ma 43 palloni toccati dal trio offensivo sono pochino, il Napoli fatica a salire e a trovare Lukaku per respirare un po'. Serviva un episodio evidentemente, come il rigore segnato da Kvaratskhelia. Ma il Napoli nel secondo tempo non soffre quasi mai, anzi alza la testa e occupa la metà campo avversaria. Insomma: se certe partite servono a mandare un segnale, ad avere certezze, Empoli-Napoli ha dato indicazioni molto chiare ad Antonio Conte. (claudio russo)
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