Empoli-Napoli: le probabili formazioni
Cronaca
19 Ottobre 2024 Fonte:
Area Napoli
La pausa per le Nazionali ha consegnato a Conte due indisponibilità che si aggiungono a quella di Meret
Allo stadio Castellani di Empoli in scena Empoli-Napoli, match valido per l'ottava giornata di Serie A. Trasferta da sempre ostica per gli azzurri di Conte. L'Empoli, che ha vinto otto delle ventidue sfide contro il Napoli in Serie A, con nessuna squadra ha ottenuto più successi nel torneo (a quota otto anche Torino e Cagliari). Inoltre i partenopei sono anche la formazione contro cui i toscani hanno realizzato più gol nel massimo campionato, ben trenta. Va infine rimarcato come l'Empoli abbia vinto cinque delle ultime sette gare contro il Napoli, tra le quali le due dello scorso anno, entrambe per una rete a zero e che gli ospiti hanno vinto soltanto due delle undici trasferte a Empoli in Serie A.
COME ARRIVA L'EMPOLI. L' Empoli sta sorprendendo tutti per solidità difensiva, organizzazione di gioco e sano pragmatismo. I toscani, dopo aver perso la prima e unica gara in stagione proprio nell'ultima giornata a Roma contro la Lazio dopo essere andati in vantaggio e aver sprecato più volte il raddoppio, in casa vantano un record assoluto: sono l'unica squadra in Serie A che non ha ancora subito reti, pur non avendone realizzata alcuna. Tre pareggi a reti bianche in tre gare al Castellani hanno fatto sì che la squadra di D'Aversa, insieme ai tedeschi del Lipsia e ai francesi del Lens, sia l'unica compagine con rete inviolata in casa nei principali cinque campionati europei. Dunque c'è grande fiducia e inerzia positiva tra i toscani, che dovranno però fare a meno di diversi elementi fermi per infortunio: pesanti le assenze di Zurkowski, Ebuehi, Sazonov oltre a quelle del portiere Perisan e di Belardinelli. Anche Viti ha avuto qualche problemino fisico nella gara disputata in Nazionale Under 21, ma sembrerebbe poter recuperare, per cui Roberto D'Aversa, che adotta prevalentemente un sistema di gioco 1-3-1-4-2, dovrebbe schierare davanti al bravo portiere colombiano Devis Vasquez in prestito dal Milan, una difesa a tre, con Goglichidze centro-destra, Ismajli centrale e l'ottimo Viti centro-sinistra (in caso di non smaltimento dei postumi del recente infortunio, pronto De Sciglio in vantaggio per caratteristiche su Cacace). A centrocampo, davanti alla difesa uno dei giocatori chiave ed ex azzurro Grassi con in alternativa lo scozzese Henderson, affiancati dagli esterni Gyasi a destra e Pezzella a sinistra che presidieranno le fasce, mentre l'altra rivelazione Anjorin e il talentino Fazzini agiranno nella zona centrale del campo. In avanti Esposito potrebbe essere ancora una volta affiancato dal veloce norvegese Solbakken, ultimamente preferito all'altro attaccante scuola Milan, Colombo, che comunque si gioca il ballottaggio sul filo di lana.
EMPOLI (1-3-1-4-2): Vasquez; Goglichidze, Isamjli, Viti (De Sciglio); Grassi; Gyasi, Anjorin, Fazzini, Pezzella; Solbakken (Colombo), Esposito. All. D'Aversa.
COME ARRIVA IL NAPOLI. Il Napoli capolista arriva ad Empoli con la determinazione di voler cancellare le due sconfitte dello scorso anno, ma soprattutto con la forte volontà di continuare a mettere fieno in cascina prima che il calendario ponga gli uomini di Conte di fronte ad un ciclo duro di impegni. Il disegno non dichiarato è quindi quello di massimizzare il profitto in termini di risultati nelle prossime due gare con Empoli e in casa contro il Lecce, prima di affrontare nell'ordine Milan, Atalanta, Inter, Roma, Torino e due volte la Lazio, una delle quali in Coppa Italia. Ancora una volta, come troppo spesso accaduto nel recente passato, la pausa per le Nazionali ha consegnato a Conte due indisponibilità che si aggiungono a quella di Meret. E se l'infortunio di Olivera non desta eccessive preoccupazioni, quello di Lobotka terrà fuori il metronomo slovacco almeno per due gare, se non tre. Per queste motivazioni il tecnico azzurro avrà scelte più o meno obbligate, con Gilmour in campo a sostituire Lobo e con uno tra Mazzocchi e Spinazzola sulla fascia mancina, con quest'ultimo probabile favorito. Dunque davanti all' ex Caprile, da destra a sinistra Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Spinazzola in difesa; Gilmour centrale davanti alla difesa; linea a quattro con Politano in questo momento inamovibile, Anguissa, McTominay e Kvaratskhelia (in vantaggio su Neres che scalpita nel nuovo ballottaggio lasciato intuire in conferenza da Conte) a supportare la punta Lukaku. Un sistema quello di centrocampo molto fluido con Anguissa ad abbassarsi all'occorrenza anche in fase di impostazione.
NAPOLI (1-4-1-4-1): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola (Mazzocchi); Gilmour; Politano (Neres), Anguissa, McTominay, Kvaratskhelia; Lukaku. All. Conte.
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