Il Napoli soffre, vince e resta in testa
Cronaca
4 Ottobre 2024 Fonte:
Il Mattino
Finisce 3-1 al Maradona l'anticipo della settima di A contro un ottimo Como guidato da Cesc Fabregas in panchina
Una vittoria sofferta, di carattere, alla maniera di Conte. Una partita doppia che il Napoli porta a casa con un pizzico di difficoltà nel primo tempo, ma che poi riprende e allunga nella ripresa e che le permette adesso di mettersi comodamente sul divano ed attendere le altre – le solite note - guardando tutti dall'altro verso il basso forte del primato in classifica con 16 punti. Finisce 3-1 al Maradona l'anticipo della settima di A contro un ottimo Como guidato da Cesc Fabregas in panchina.
Il Napoli parte a razzo, segna subito con McTominay salvo poi cedere colpevolmente troppo il comando delle operazioni ai lariani che si prendono campo, sfiorano il pari con un palo dell'enfant prodige Nico Paz (il gioiellino sudamericano farà tanta strada) per poi trovare la rete dell'1-1 con Strefezza prima dell'intervallo. Gli azzurri lasciano troppi spazi al Como e i lariani non si fanno pregare.
Si va negli spogliatoi con gli ospiti che ai punti probabilmente avrebbero meritato anche qualcosina di più. Poi però c'è la risposta del Napoli: il riscatto degli azzurri, la probabile strigliata di Conte negli spogliatoi. Facile immaginare che il tecnico si sarà fatto sentire perché la squadra che torna in campo nella ripresa è la fotografia del suo allenatore. Solida, feroce, tenace, aggressiva. E proprio da una riaggressione arriva l'episodio che riporta gli azzurri in vantaggio. Olivera sradica un pallone da Sergi Roberto chiede il dai e vai con Lukaku e poi viene steso dallo stesso spagnoli: per l'arbitro è rigore. Dal dischetto Lukaku non perdona. E il Napoli non commette l'errore del primo tempo, ma ringhia sull'avversario si conferma famelico e torna a sporcarsi le mani.
I 50mila del Maradona fanno il resto. Al 41' la chiude Neres – da poco subentrato a Kvara – su assist delizioso di Lukaku (il secondo della partita dopo i servizio assistenza a McTominay). Il brasiliano di sinistro la piazza alle spalle di Audero. Gol, match, partita: ed ora tutti sul divano a vedere chi – prova – a stare dietro alla capolista che per il momento si gode anche il primato del migliore attacco con 14 reti in condominio con il Milan.
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