Napoli-Monza: i voti agli azzurri
Cronaca
29 Settembre 2024 Fonte:
CalcioNapoli24
Il giudizio su giocatori e allenatore dopo la vittoria al Maradona
Caprile 6 - Smanaccia efficacemente il cross di Pereira al 6', unica reale occasione dei primi 45'. Sicuro in due tempi al 59' sul colpo di testa di Djuric.
Di Lorenzo 6,5 - Segue poderosamente la manovra offensiva, andando ad occupare gli spazi che gli lasciano Politano e Anguissa. Ci sarebbe un tocco molto dubbio di Bianco sul suo sinistro piazzato sulla linea dell'area di rigore.
Rrahmani 6 - I movimenti di Djuric tendono a portarlo fuori posizione, ma non fuori fuoco. Unica mancanza? Al 70', Maldini lo aggira e arriva al tiro. Allontana un cross al 78'.
Buongiorno 6,5 - È il difensore col minutaggio più elevato tra quelli che non sono stati mai superati in dribbling in Serie A da inizio febbraio in avanti: 1423. Al 39' è un muro, ci mette il piedone a centrocampo e non fa passare nulla. Al 43' addirittura stoppa di petto un rinvio dalla retroguardia avversaria. Respinge un tiro di Maldini al 70'. Cinque azioni difensive, nessuno meglio di lui in squadra.
Olivera 6 - Chiude bene su Pereira al 7', che vorrebbe correre molto su quella fascia. Un errore in appoggio al 37', nulla di troppo pericoloso. Accompagna Kvaratskhelia quando serve. (Dal 91' Spinazzola SV)
Anguissa 6,5 - Un destro alto per scaldare il piede, avvia l'azione del vantaggio. Fisicamente c'è, porta grande equilibrio tra le due fasi ed è pronto a recuperare la palla che porta al 2-0.
Lobotka 6,5 - Maldini e Pessina vogliono prenderlo alle spalle, tutta la sua classe è in un passaggio semplice, verticale, per McTominay nell'azione del 2-0. C'è anche in tackle, al posto giusto quando c'è da intercettare un pallone in area al 73'. (Dal 91' Gilmour SV)
McTominay 6,5 - Ha alzato le aspettative su di lui, prova un colpo di testa in corsa al 21'. In fase offensiva è al fianco di Lukaku e con Kvaratskhelia a sinistra. Izzo lo blocca in area, entra nell'azione del 2-0 pur non essendo rapido a tirare il passaggio di Lobotka. Va anche a contrastare, come ad inizio ripresa con recupero palla. Sfiora il palo di testa, arginato ancora in area al 63'. Nel finale a metà tra l'esterno sinistro ed il trequarti
Politano 7 - Una chiusura in avvio di match, se si accentra può cercare il lancio sui compagni che si inseriscono. Sul gol è fin troppo facile arrivare davanti a Turati, non segnava dal 14 aprile, 168 giorni fa. Poi il consueto lavoro difensivo: quattro azioni difensive, solo Buongiorno più di lui. (Dall'87' David Neres SV - Un sinistro che lambisce il palo)
Lukaku 6,5 - Ottima la sponda per l'1-0 di Politano, nel pressing su Turati è un pericolo su due piedi e lo porta a sbagliare la palla del raddoppio. Un rischio nel recupero, svirgola però rende il pallone irraggiungibile per tutti. Bella lotta con Pablo Mari, è destinatario di tantissimi palloni da smistare ad altri. Pur non essendo stato pericoloso sotto porta, lo è per inferenza: basta esserci. (Dall'87' Raspadori SV - Entra bene, giro e tiro sull'esterno della rete)
Kvaratskhelia 7 - Monza fa tornare in mente il debutto al Maradona del 2022, come il dribbling al 25'. Ci aggiunge anche il gol al 34': è il giocatore che è stato coinvolto in più sequenze su azione terminate con un tiro nel torneo in corso. Anche lui ha interiorizzato le richieste difensivamente di Conte, e con le sponde di Lukaku va per vie centrali che è un piacere. (Dal 75' Mazzocchi SV - Un bello spunto in corsa nel finale)
Conte 7 - Cambia di nuovo tutto dopo il Palermo, ma era preventivabile. Monza tignoso, forse un pizzico di cattiveria in più in avvio ma la squadra di Nesta favorisce gli spazio per andare in porta con Politano. Da lì è una crescita netta, il Monza è portato all'errore da un pressing ossessivo, i suoi occupano il campo e alzano il baricentro (le posizioni medie a fine primo tempo raccontano linee da 3-3-4 e solo Buongiorno sulla linea di metà campo). Nella ripresa il Monza si fa vedere qualche volta sulla trequarti, ma la squadra ha la capacità di sistemarsi subito difensivamente, forse un pizzico più fermi dei primi 45' ma ben posizionati. Colpisce la sicurezza che è riuscito a dare ai calciatori e che li permea costantemente. Nel finale prima chiude la retroguardia col 5-4-1 e McTominay esterno sinistro, poi fino al fischio finale cerca il 3-0: iper-calcio. 13 punti nelle prime sei gare stagionali: un dato che il Napoli ha raggiunto o superato ben sei volte nei precedenti otto tornei di Serie A, più di ogni altra squadra nel periodo. Personalmente, vince le prime tre partite interne col Napoli in Serie A, dopo Paolo Iodice (1939), Luis Vinicio (1973), Alberto Bigon (1989), Carlo Ancelotti (2018) e Luciano Spalletti (2021). (claudio russo)
|