Un super Napoli travolge il Bologna
Cronaca
25 Agosto 2024 Fonte:
Mediaset
A 7 giorni dall'esordio drammatico di Verona la squadra di Conte si è rifatta con un altro 3-0, stavolta a proprio favore
Napoli-Bologna 3-0 nella seconda giornata di Serie A e primo successo in campionato da allenatore azzurro per Antonio Conte. Al Maradona, il Napoli ha raccolto i primi tre punti dell'anno contro i rossoblù di Italiano, trascinati dalle giocate di Kvaratskhelia. Il talento georgiano dopo aver colpito una traversa ha servito a Di Lorenzo un assist perfetto per il gol del vantaggio, poi si è messo in proprio al 75' con la rete del raddoppio al termine di un'azione personale. Al 94' poi il tris del Napoli con Simeone con assist all'esordio per Neres. Bologna aggressivo ma poco pericoloso nei novanta minuti.
Si può vivere di eccessi? Sì se si parla di calcio, specialmente in una piazza bollente come quella di Napoli. A sette giorni dall'esordio drammatico di Verona il Napoli di Conte si è rifatto con un altro 3-0, questa volta a proprio favore, contro il malcapitato Bologna. Dalle urla di dolore della prima partita ai cori entusiasti della seconda ci sono in mezzo novanta minuti di attenzione e solidità, quella cercata e trovata dal tecnico in attesa di affinare - con l'aiuto del mercato e dei nuovi acquisti - giocate, tattica e senso di superiorità. Il risultato - pesante per quanto visto in campo in una sfida a lunghi tratti equilibrata - ha premiato la voglia del Napoli di rispondere sul campo alle prime critiche, non concedendo metri al Bologna e colpendo con le proprie qualità, quelle portate in dote in primis da Kvaratskhelia in una sera da dominatore. Suo l'assist per il vantaggio di Di Lorenzo, suo il raddoppio che ha tagliato le gambe alla squadra di Italiano nel miglior momento dei rossoblù, suo il peso sulle spalle - per ora - della fase offensiva azzurra. Al resto hanno pensato Di Lorenzo e Simeone su assist dell'ultimo arrivato Neres, modo perfetto per completare una serata di riconciliazione.
Poteva essere il Napoli di Verona quello vero? No, come non lo sarà quello protagonista nel 3-0 contro il Bologna. Una risposta però il campo l'ha restituita in maniera nitida: la squadra ha lavorato sodo durante la settimana per cancellare un inizio scioccante e Conte ha lavorato sulle questioni basilari, la compattezza. Contro il Bologna la fase difensiva azzurra è stata solida concedendo ai rossoblù il minimo indispensabile, affidandosi anche a una linea a cinque per contenere Ndoye e Orsolini e ritrovandosi spesso a coprire grandi porzioni di campo per le ripartenze. Umiltà e sacrificio che a conti fatti hanno portato i frutti. Dopo svariate ripartenze non sfruttate in superiorità numerica per l'imprecisione di Politano e soprattutto Raspadori, il Napoli ha sfiorato il gol con una clamorosa traversa di testa di Kvaratskhelia su assist di Politano. Classico preludio al gol perché cinque minuti più tardi con un'azione iniziata e finita da Di Lorenzo gli azzurri hanno sbloccato il match; tra il primo e l'ultimo tocco vincente del capitano hanno messo lo zampino Politano e Kvara, quest'ultimo con un assist perfetto per l'inserimento studiato dell'esterno.
E il Bologna? Detto di una squadra in pieni lavori in corso per evidenti motivi di mercato e non solo, la reazione dei rossoblù nella ripresa è stata buona ma non sufficiente a scalfire il muro del Napoli. Aebischer ha provato dal limite dell'area a colpire ma facendosi ingolosire dalla fretta, poi nemmeno i cambi sugli esterni del tecnico hanno dato una svolta. L'errore più grosso però è arrivato nel momento di massima spinta per cercare il pareggio; da un calcio di punizione a centrocampo i rossoblù si sono addormentati e il passaggio breve di Rrahmani a Kvaratskhelia nel cerchio centrale ha aperto una prateria in cui il georgiano si è fiondato fino al 2-0 con sfortunata deviazione di Beukema. L'episodio che di fatto ha chiuso la contesa, ma non prima di lasciare spazio all'esordio nel Napoli di David Neres bagnato con la specialità della casa, l'assist vincente per il tris di Simeone.
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