Napoli-Udinese: i voti agli azzurri
Cronaca
27 Settembre 2023 Fonte:
CalcioNapoli24
Il giudizio su giocatori e allenatore dopo la vittoria al Maradona
Meret 6 - Lovric lo fa tuffare a fine primo tempo, almeno si sgranchisce le gambe. Uno schiaffo al pallone su un corner al 59', Samardzic è impietoso con lui e tutta la difesa sul 3-1.
Di Lorenzo 6 - Una spallata a Camara per mandarlo letteralmente fuori dal campo, al 21' caparbio e al 26' ferma Thauvin. Poi tiene Zemura, ma non Samardzic - come i compagni - sul 3-1.
Ostigard 6,5 - Evita di sgambettare Thauvin lanciato verso l'area al 26', Di Lorenzo lo ‘salva'. Lovric lo colpisce cercando la porta di Meret. Solido, magari meno appariscente di Natan fino alla scivolata che Samardzic evita con eleganza.
Natan 6,5 - Ci mette il testone per liberare l'area al 23', Lucca è più nelle grazie di Ostigard: ferma Thauvin in modo sicuro al 35'. Mette in mostra anche un piede educato, al 42' lancio lungo e preciso per Zielinski. Anticipa Lucca nella ripresa, Samardzic lo manda sedere a terra sul 3-1.
Mario Rui 6 - Ebosele gli si schianta addosso alla mezz'ora, mandandolo per aria. Imbeccato da Kvara nel corridoio, mantiene la posizione e lotta con Ferreira nella ripresa.
Anguissa 6,5 - Chiede gli uno-due a Zielinski, sguscia tra le linee sbagliando zero passaggi in 40 minuti. Numero pazzesco al 48', in un fazzoletto evita due avversari e corre in avanti. Così come ad inizio ripresa, l'Udinese apre spazi. Si toglie anche lo sfizio di qualche tocco di palla esotico. (Dall'83' Raspadori SV)
Lobotka 6,5 - Thauvin gli vuole negare ogni linea di passaggio, si rende utile impegnando due avversari e favorendo la ricezione di un compagno. Quarto per palloni toccati, bel rientro su Ebosele al 50', suggerimento semplice e quasi-assist per Osimhen.
Zielinski 7 - Tocco di fino per evitare un difensore dopo aver tagliato in avanti, peccato sia poco preciso. Molto meglio sul rigore, terzo gol nelle ultime quattro casalinghe con l'Udinese. Mette Osimhen davanti a Silvestri al 27'. Costantemente presente. (Dal 71' Cajuste 6 - Venti minuti a correre in avanti negli spazi, proponendosi per una maglia alla prossima: vedremo)
Politano 7 - Preferito a Raspadori perchè esterno di ruolo, mette un gran pallone che sfiora la testa di Osimhen. Il tocchettino con cui manda Osimhen a fare 2-0 è sensibilità pura, dopo un taglio verso l'interno. Solito enorme contributo difensivo, porge a Kvara un pallone che va sul palo. (Dal 63' Lindstrom 6,5 - Corre verso la porta e serve una bella palla a Simeone, si vede che vuole spaccare il mondo anche arrivando al tiro)
Osimhen 7 - Le ultime 24 ore sono state le più mirabolanti da quando è in azzurro, e ne ha passate di ogni: dà il pallone a Zielinski per il rigore, che prova a ridargli un assist alla mezz'ora. Alla fine il gol lo trova e abbraccia idealmente compagni e tifosi, pur non togliendosi la maschera. Sei gol contro l'Udinese in Serie A, vittima preferita con il Sassuolo, e gol in cinque sfide di fila nel torneo. Sfiora il raddoppio con un gran movimento, si prende gli applausi al cambio. (Dal 63' Simeone 6,5 - Silvestri gli respinge un destro pochi minuti dopo l'ingresso, Kvaratskhelia gli mette in testa il pallone del poker. E nel finale si invola uno contro tutti)
Kvaratskhelia 7,5 - Vuole incidere, punta l'uomo, prende iniziativa, chiama Silvestri alla risposta al 24', serve Mario Rui sull'asse mancini, porta Ebosele al fallo da rigore. Poi cerca il gol, trova due pali - il secondo con un siluro - e alla fine dopo 192 giorni arriva finalmente il gol dopo un recupero in corsa ed uno scavetto per scucchiaiare via tanta polvere. Ci mette dentro anche un assist per Simeone. (Dall'83' Elmas SV)
Garcia 7 - Il caso Osimhen gli aveva tolto momentaneamente pressione, De Laurentiis gli aveva chiesto la vittoria. E lui si affida a quelli più ‘stagionati', che in dieci minuti già costruiscono una bella occasione. Il rigore è un passaggio, la superiorità si evince subito e la squadra di Sottil si rivela poca cosa. La differenza di qualità è notevole, e forse è ciò che serviva a smuovere la situazione in un momento generale grigio e antipatico. Nel secondo tempo si continua a vedere armonia, voglia di dimostrare di essere quelli di sempre, non una brutta copia. Si sblocca Osimhen, si sblocca Kvaratskhelia, si sblocca una certa idea di Napoli che sembrava essersi nascosta. Niente paura, solo divertimento. Da rivedere contro avversari più probanti? Chissà. Però oggi per 90 minuti s'è rivisto un Napoli sicuro dei propri mezzi, che al gol subito ne segna un altro 60 secondi dopo. L'Udinese diventa la 3ª formazione contro cui il Napoli vince almeno 10 gare interne consecutive di Serie A, dopo il Como (11 tra 1950 e il 1989) e il Verona (11 tra il 1987 e il 2019). (claudio russo)
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