Il Napoli battuto al Maradona
Cronaca
2 Settembre 2023 Fonte:
Mediaset
Luis Alberto e Kamada regalano la vittoria alla Lazio dell'ex Sarri. Inutile il pari di Zielinski. Agli ospiti annullati anche due gol
Colpo grosso della Lazio al Maradona. Nella terza giornata di Serie A la squadra di Sarri batte 2-1 il Napoli e conquista i primi tre punti della stagione. Nel primo tempo sono gli azzurri a fare il match, ma è Luis Alberto (30') a sbloccare la gara con un colpo di tacco su assist di Felipe Anderson. Magia a cui gli uomini di Garcia rispondono subito con un destro di Zielinski (32') leggermente deviato alle spalle di Provedel da Romagnoli. Nella ripresa poi ci pensa Kamada (52') a firmare la rete che decide il match dopo un'altra grande azione confezionata da Felipe Anderson e Luis Alberto. Nel secondo tempo annullati anche due gol ai biancocelesti con l'aiuto del Var per posizioni irregolari di Zaccagni.
LA PARTITA In formazione tipo, al Maradona il Napoli parte forte col tridente Politano-Osimhen-Kvaratskhelia e tiene alta la pressione in mediana con Anguissa, Lobotka e Zielinski. La Lazio invece fatica a conquistare palla, a manovrare nello stretto e a innescare Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni. Il primo squillo arriva da una giocata di Kvara in area, poi Olivera non trova il tempo per concludere in porta da buona posizione. Senza forzare le giocate, gli uomini di Garcia aggrediscono alto, controllano il possesso e allargano lo sviluppo dell'azione a destra cercando le sovrapposizioni sugli esterni. La Lazio invece si abbassa, serra le linee in difesa e prova a giocare di rimessa. Zielinski ci prova su punizione, poi Osimhen sfiora il vantaggio con un'incornata su calcio d'angolo e Kvaratskhelia testa i riflessi di Provedel con un bolide dal limite. Tentativi che allungano le squadre e accendono la gara. In pressione, il Napoli punta tutto sul possesso e spinge. La Lazio invece si copre e colpisce in ripartenza. Pescato in area da un tunnel di Felipe Anderson, Luis Alberto sblocca il match a sorpresa con un colpo di tacco delizioso a due passi da Meret. Magia a cui gli azzurri replicano subito, pareggiando i conti dopo due minuti con un destro dal limite di Zielinski leggermente deviato da Romagnoli. Botta e risposta che apre gli spazi e aumenta i ritmi. Da una parte Juan Jesus mura un tentativo di Felipe Anderson dopo un gran dribbling in area, dall'altra invece Osimhen e Olivera non trovano la porta da buona posizione, Lobotka sbaglia scelta davanti a Provedel e Kvara non va a bersaglio di destro alla fine del primo tempo.
La ripresa inizia senza cambi e con due grandi parate. Provedel vola su un destro a botta sicura di Zielinski, poi Meret blocca Immobile in uscita. Interventi che ribadiscono il tema tattico della gara e infiammano il Maradona. A ritmi alti è sempre il Napoli a controllare il possesso e la gara, la Lazio però quando riparte è micidiale. Dopo un duello in mediana con Zielinski, Felipe Anderson si invola sulla destra e con la complicità di un velo strepitoso di Luis Alberto serve a Kamada la palla del raddoppio. Gol che riporta i biancocelesti avanti e costringe il Napoli ad attaccare a testa bassa. Atteggiamento che da una parte aumenta la pressione azzurra, ma dall'altra concede campo al contropiede e alle verticalizzazioni biancocelesti. Un destro di Zielinski dal limite finisce largo di poco, poi Meret anticipa Immobile lanciato a rete e Colombo annulla due reti alla Lazio (Zaccagni e Guendouzi) con l'aiuto del Var. Episodi che tengono la gara in bilico fino all'ultimo con continui capovolgimenti di fronte. Servito da Lindstrom, Osimhen spara alto, poi la difesa biancoceleste respinge un tentativo di Di Lorenzo. Dall'altra parte del campo Zaccagni invece sfiora il tris con un bel destro a giro, Pedro spreca un bel contropiede e Guendouzi manca il bersaglio dopo una buona giocata di Luis Alberto. Lampi che innescano un finale ad alta tensione. A caccia del pareggio, il Napoli attacca a testa bassa e la Lazio si difende senza badare troppo al sottile. Marusic chiude bene su Raspadori, poi Lindstrom spedisce in curva l'ultima occasione buona sugli sviluppi di un corner. Sei mesi dopo, la Lazio sbanca ancora il Maradona. E il Napoli frena in classifica.
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