De Laurentiis ne ha per tutti
Interviste
25 Maggio 2022 Fonte:
Corriere dello Sport
"Nei ruoli istituzionali ci sono persone che raramente hanno avuto a che fare col mondo del calcio"
Ne ha avuto un po' per tutti Aurelio De Laurentiis, intervenuto all'evento organizzato a Napoli per i 130 anni de "Il Mattino". Il numero uno azzurro se l'è presa, anzitutto, con certi dirigenti del mondo del calcio: "Nei ruoli istituzionali ci sono persone che raramente hanno avuto a che fare col mondo del calcio. Gabriele Gravina, oggi presidente della Figc, ad esempio, ha fatto una corsa dalla Serie D alla B col Castel di Sangro per poi tornarsene giù in maniera fallimentare. Questi signori, in realtà, non conoscono i problemi di un club, fanno finta di conoscerli, ma in realtà non li possono immaginare o capire. Per loro è assolutamente importante mettersi una medaglia istituzionale per governare il più a lungo possibile. E a livelli internazionali, abbiamo visto che fine hanno fatto Joseph Blatter e Michel Platini...".
De Laurentiis: "Koulibaly? Nessuno può essere obbligato a rimanere" Napoli, De Laurentiis: "Nel calcio italiano, troppi dirigenti incapaci e pieni di altri interessi" Parole, queste ultime, che hanno aperto anche un'analisi su Fifa e Uefa: "Quasi tutti i soldi vengono investiti per la Champions League, ben poco per l'Europa League, praticamente zero per la Coneference. Competizione, quest'ultima, per accontentare squadre a destra e sinistra e prendere voti. La realtà è questa". De Laurentiis critico anche verso l'ex Ministro dello Sport e sulla situazione stadio: "Giovanna Melandri ha fatto una riforma per accontentare tutti, ma che ha provocato solo danni. Lo stadio? Servono 100 milioni di euro per il 'Maradona': io li investo, ma solo se il Govaerno fa le giuste scelte. Mi presentai col progetto di ristrutturazione realizzato dallo stesso architetto dello Juventus Stadium: uno stadio da 40mila posti, vista la mia indagine che aveva fatto emergere una media di 33mila spettatori. De Magistris mi bloccò imponendone 55mila".
Napoli, De Laurentiis: "Il confronto tra calcio inglese e italiano è impietoso" Quindi, il solito paragone col calcio inglese: "Il confronto è impietoso. Il loro calcio ha successo perché l'hanno saputo promuovere, per davvero, a trecentossessanta gradi: dagli stadi alle tv. Eliminando anzitutto gli hooligans: avete visto cosa ci è successo a La Spezia? Io faccio fatica a daspare i delinquenti che hanno commesso i loro reati al di fuori dagli stadi... Il presente? Mi lascia qualche speranza, in Lega abbiamo Lorenzo Casini in Lega Calcio e Valentina Vezzali come sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport: loro sono dirigenti capaci, che potranno dare a tutto il movimento calcistico italiano una grande mano".
|