Vincenti ma non convincenti
 Cronaca
 4 Settembre 2005 Fonte:
Napoli.com
Gli azzurri superano a fatica la neopromossa Massese
Una prodezza di Calaiò (nella foto esulta), autore di un gol da campione, dà la vittoria al Napoli contro la Massese nel debutto del campionato di serie C al “San Paolo”. Seconda vittoria azzurra, dopo il 2-0 di Acireale, e terza rete di Calaiò.
La squadra di Reja resta in testa al campionato a punteggio pieno in compagnia della Sangiovannese. Staccate le altre squadre.
Il caldo afoso ha condizionato l'esibizione degli azzurri, ma in realtà la squadra non è stata brillante come ci si aspettava. Molti i giocatori in ombra.
Calaiò protagonista assoluto. Suo grande partner Capparella, il migliore degli azzurri, col centravanti. In tono minore, Pià. In difficoltà, sulla sinistra, Savini e Bogliacino. La regìa di Fontana è andata calando col passare dei minuti. Montervino più impegnato in copertura. Qualche problema per Grava e Romito sulle azioni offensive degli ospiti. Prudente il gioco di Maldonado.
La Massese ha avuto un paio di occasioni per pareggiare, ma non le ha sfruttate. Dieci minuti dopo il gol azzurro, Bigi ha concluso alle stelle un gol già fatto. Nella ripresa, Iezzo ha sventato una conclusione pericolosa di Bonoccelli.
E' sfuggito a Calaiò, nella ripresa, il colpo del raddoppio.
La Massese, promossa dalla C2, è stato avversario molto più impegnativo dell'Acireale, abile sulle fasce con le puntate di Dobrijevic e Bigi e con la regia di Bischeri, un elemento di assoluto valore.
Nel finale il Napoli ha sofferto per conservare il vantaggio. Nell'ultima mezz'ora, Reja ha impiegato Amòdio, Sosa e Montesanto sostituendo Pià, fuori partita, e facendo rifiatare Calaiò e Capparella, gli azzurri più attivi e provati.
Lo sbarramento di sicurezza attorno allo stadio ha spopolato il “San Paolo”. Ci sono stati disordini all'esterno con cariche della polizia e una gran ressa ai botteghini dell'Azzurro Service. Seicento biglietti sono stati venduti in extremis senza la nominalità dei tagliandi come vuole il decreto Pisanu. Molti abbonati hanno potuto ritirare in ritardo il blocchetto e sono entrati nello stadio nel secondo tempo.
Massese (maglie bianconere) bene organizzata. E' un gruppo che sta insieme da tre anni, molto affiatato, e che ora gioca sullo slancio della promozione dalla C2 appena conseguita. Il numero 10 Bischeri è il playmaker, larghi sulle fasce gli esterni Dobrijevic e Bigi, punta centrale Bonoccelli, 37 anni, goleador della squadra con 66 reti realizzate nelle ultime tre stagioni. Difesa a quattro, attenta e serrata.
Poco più di ventimila spettatori, caldo afoso. Il Napoli comincia con bella padronanza, ma col passare del tempo si crogiola nel bel gioco, negli scambi corti, nella ricerca delle triangolazioni con colpi ad effetto. Se ne avvantaggia la difesa della Massese, molto compatta.
La squadra toscana replica senza soggezione alla pressione del Napoli e al 4' Romito deve sbrogliare in area una pericolosa situazione intervenendo su Dobrijevic che perde il tempo della conclusione sul lancio di Bischeri.
Schizza Capparella sulla destra tentando di ubriacare la difesa toscana con guizzi e slalom. L'azzurro è protagonista al 5' con un velenoso cross: il pallone, a porta vuota, viene deviato in angolo da Garaffoni.
Vivace all'inizio Pià che poi si spegne. Più guardingo Bogliacino. La Massese pressa molto e spesso raddoppia la marcatura su Fontana nel tentativo di inaridire la fonte del gioco azzurro.
E' Fontana che al 15' impegna il portiere Bassi. Il caldo umido si fa sentire e i giocatori l'accusano visibilemente. Il Napoli non riesce a stare corto e Reja si sbraccia da bordocampo. Preoccupato dalle ripartenze della Massese, raccomanda a Montervino di non spingersi in profondità.
Molto mobile Calaiò, caricato dai due gol di Acireale. Capparella conclude alto al 20'. Il centravanti sale prepotentemente alla ribalta al 27' con un'azione personale sul filo del fuorigioco che sorprende la difesa toscana. Calaiò entra in area da destra e, sull'uscita del portiere, scocca un diagonale sul primo palo. Un gol da campione, Napoli in vantaggio.
La Massese non s'arrende dopo le vibrate proteste per la posizione dubbia di Calaiò (le immagini televisive confermano la regolarità del gol). Subisce, ma improvvisamente si distende in attacco.
Sventata sulla linea, da un difensore, una conclusione di Bogliacino (36') a portiere battuto. Un minuto dopo la Massese manca il pareggio. Difesa azzurra in bambola su un cross di Dobrijevic che trova Bigi solo in area a porta spalancata. L'attaccante toscano conclude altissimo mancando un gol fatto.
In difficoltà il Napoli sulla sua sinistra con Savini e Bogliacino. E' il lato dove la Massese è più pericolosa con Dobrijevic. Azzurri più incisivi sulla destra con Capparella che speso si accentra e al 41', su uno splendido assist di Calaiò, conclude pericolosamente. Tiro respinto dal difensore Garaffoni.
Il centravanti azzurro è certamente il migliore in campo. Al di là dello splendido gol, Calaiò si muove, detta il passaggio, duetta con i compagni, protagonista assoluto.
Massese più pronta e vivace a inizio di ripresa col Napoli in affanno. Sono i toscani ad attaccare creando qualche situazione di imbarazzo ai difensori azzurri. Iezzo si salva in tuffo su un tiro di Bonoccelli (50') dopo avere parato un tiro di Bigi. Brivido al 52' per la mancata deviazione in rete di Bonoccelli sul cross di Bigi.
E' Capparella che dà la scossa al Napoli. Slalom elettrico al 53' e assist per Calaiò che manca il raddoppio da posizione favorevolissima. Sono continui gli scambi tra i due, Pià sembra fuori partita.
Il Napoli tiene basso il ritmo per il caldo afoso. Reja rinuncia a Pià, in ombra, rafforzando il centrocampo con Amòdio (56'). La Massese cerca il pareggio con belle manovre. Dobrijevic è una spina continua per Savini.
Reja dà respiro a Calaiò, provatissimo, sostituendolo con Sosa al 66'. Esce anche Dobrijevic, affaticato.
Disinvolta e convinta la Massese alla ricerca del pari. Al 71' Bischeri mette in condizione Bonoccelli di segnare, ma Iezzo è splendido nello sventare la minaccia. Il Napoli rischia, più disposto a controllare la gara piuttosto che a rafforzare il vantaggio.
Bischeri è il gran regista del gioco ospite, giocatore di assoluto livello. Continua a soffrire il Napoli che subisce la manovra avversaria accennando a colpire in contropiede. Capparella è l'azzurro più vivace. Gli attacchi del Napoli si reggono sui suoi spunti. Al 77' ennesimo guizzo di Capparella. Cross per Sosa che di testa conclude fuori.
L'allenatore degli ospiti D'Arrigo impiega un attaccante in più (Musetti) per un centrocampista all'81'. Il Napoli difende il vantaggio col possesso palla, facendo scorrere il tempo. La Massese continua a pizzicare pericolosamente con Bischeri sempre alla ribalta.
Occasione per Sosa all'84' e conclusione deviata da Bassi. A cinque minuti dalla fine, esce Capparella che ha dato tutto, sostituito da Montesanto.
Il Napoli riesce a conservare il vantaggio sino alla fine (quattro minuti di recupero). In grande evidenza, nel finale, l'uruguayano Amòdio nel lavoro di interdizione.
Vittoria preziosissima contro un avversario di buona levatura e secondo successo degli azzurri dopo il 2-0 di Acireale. Successo sofferto per il gran caldo, per l'esibizione non brillante di molti giocatori e per le buone capacità dell'avversario che, alla prima giornata, aveva battuto 2-0 il Martina.
(mino rossi)
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