"Concedere tre gol in un tempo al Napoli era il preludio a una sconfitta inevitabile"
ll Crotone di Serse Cosmi palesa i soliti problemi. Segna tre gol a Napoli e non bastano neanche per un punto. La squadra continua a subire gol ma ha un enorme carattere e grandissimo orgoglio. Il risultato finale lascia tanta amarezza perché concederne tre in un tempo al Napoli era il preludio a una sconfitta inevitabile. Classifica ormai compromessa per i calabresi che si possono ancora attaccare allo scontro diretto con lo Spezia per tenere viva la speranza. Il tecnico ha analizzato la sfida ai microfoni di Sky Sport.
FRAGILI – Il Crotone appare troppo fragile. Continua a prendere gol con regolarità. E con questi presupposti, neanche segnare così tanto appare sufficiente. “Alcune situazioni sono state un po' al limite e non le ho capite. Forse è meglio così. A parte la partita di Bergamo, un gol difficilmente basta. Anche contro il Torino quasi non ne bastavano quattro. Abbiamo segnato tre gol a Napoli due a Roma con la Lazio e torniamo con zero punti. Il calcio è equilibrio e di conseguenza paghiamo a caro prezzo ogni errore in fase difensiva. Non siamo neanche particolarmente fortunati, anche se la serialità delle situazioni impongono una riflessione”.
SITUAZIONI – Ultimo treno contro lo Spezia. Altrimenti si potrà iniziare a pensare alla prossima stagione. “Una squadra che costruisce da dietro è spesso additata. Se noi ci proviamo, commettiamo degli errori in uscita e non è consigliabile. Noi proponiamo una distruzione dal basso, quindi meglio lanciare lungo su Simy che è un realizzatore straordinario. Credo che nessun calciatore era così continuo nella realizzazione. A mio avviso come Messias, può giocare in grandi squadre anche se Messias ha qualcosa in più”.