Mihajlovic: "Col Napoli vogliamo chiudere bene"
Interviste
24 Maggio 2019 Fonte:
Repubblica
"Non sarà facile perché affronteremo la squadra più forte d'Italia dopo la Juventus"
"Volevo ringraziare tutte le persone che lavorano dietro le quinte, dai magazzinieri allo staff tecnico che fanno un lavoro incredibile. Ringrazio soprattutto la gente di Bologna che non ci ha mai fatto mancare il supporto, se ci siamo ripresi è soprattutto grazie a loro". Comincia così l'ultima conferenza stampa della stagione del tecnico degli emiliani, Sinisa Mihajlovic, alla vigilia del match contro il Napoli, a salvezza ormai raggiunta.
"Abbiamo preparato la partita come tutte le altre, la affrontiamo come se fosse la più importante di tutte - dice il tecnico serbo riguardo il match contro gli azzurri -. Cercheremo di lavorare come abbiamo sempre fatto, speriamo di vincere, poi parleremo del futuro. Mi concentro solo sulla gara di domani. Sarà una partita importante, siamo già salvi e già questo viene considerato un miracolo, ma se vinceremo domani batteremo il record dei punti e potremmo arrivare decimi in classifica, e quel punto diventerebbe un capolavoro. Questa cavalcata resterà non solo nella storia del Bologna ma anche del calcio italiano. Abbiamo una buona motivazione quindi per vincere domani, non sarà facile perché affronteremo la squadra più forte d'Italia dopo la Juventus, ma avremo il vantaggio di giocare in casa. Domani mancheranno Poli, Edera, Sansone e Mattiello. Gli altri sono a disposizione".
"Vittoria contro Inter fondamentale" "La vittoria di Milano contro l'Inter è stata fondamentale, non tanto per me ma per i giocatori. Da quel momento hanno capito che potevamo affrontare chiunque", continua Sinisa Mihajlovic parlando della cavalcata verso la salvezza del suo Bologna. Di fatto un'impresa, ma il successore di Filippo Inzaghi divide i meriti con tutti, nonostante sia chiaro che il suo arrivo abbia cambiato le cose in casa dei felsinei. "Dopo la partita con l'Empoli pensavamo di essere salvi invece ci siamo salvati contro la Lazio alla penultima. Non è stato facile, abbiamo giocato sempre sapendo i risultati dei nostri avversari, siamo stati bravi. I ragazzi si sono aiutati a vicenda, non ci sono stati veri e propri leader, il gruppo ha fatto la differenza". E, parlando sempre di salvezza, Mihajlovic fa il punto sulle altre: "Le squadre che sono in lotta per non retrocedere hanno alzato molto il livello. Abbiamo raggiunto la salvezza soprattutto per merito nostro, abbiamo iniziato a ottenere risultati positivi e abbiamo messo paura nelle altre squadre. Chi retrocede? Il Genoa è quella che rischia di più, dovrà vincere a Firenze e non penso che la Fiorentina perda tutte le partite. Ma può succedere di tutto".
"Futuro? Ne parlerò con il club dopo la partita" Del suo futuro ne parlerà con la società dopo il match che chiuderà il campionato: "Non voglio dire nulla, entro domenica parlerò con la società e decideremo. Sul mio futuro dipenderà sia da me che da loro, ma finché non ci sediamo e parliamo non so cosa accadrà", ha detto Mihajlovic che poi torna sulla sua esperienza portoghese: "Quello che è accaduto allo Sporting Lisbona non centra nulla con il calcio, si tratta della nuova presidenza che ha voluto fare un dispetto a quella precedente. Sono stato accusato di aver fatto cose che non ho mai fatto e ciò è provato, ad agosto andremo in tribunale a discutere", ha detto il tecnico del Bologna che parla anche della sua crescita: "Rispetto a dieci anni fa sono sicuramente più fortunato, e ho anche più esperienza. Uno cambia nella vita, cercando sempre di migliorarsi. Quando sei giovane sei più impulsivo, ora sono molto più riflessivo anche se l'impulsività a volte riemerge", ha concluso Mihajlovic.
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